SBK | Aragon: Bautista si impone in Gara 2 ed è leader del mondiale
Alvaro Bautista si ripete dopo la Superpole Race e vince anche Gara 2 andando al comando della classifica mondiale. Jonathan Rea si accontenta della seconda posizione, mentre Toprak Razgatlioglu chiude il podio con il terzo posto beffando Michael Ruben Rinaldi, quarto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ritorno al futuro: questo è il round di Aragon di Alvaro Bautista, che in Gara 2 è tornato a dominare mostrando lo strapotere del binomio tra lo spagnolo e la Panigale V4R. Dopo una grande partenza, il pilota Ducati si è messo davanti a tutti, mantenendo la testa e trionfando anche nella seconda manche lunga del round di Aragon. Al Motorland inizia alla grande la stagione di Bautista, che con la vittoria odierna va anche al comando della classifica mondiale.
Il portacolori Aruba.it Racing – Ducati regola Jonathan Rea, che ieri lo ha beffato ma oggi si è dovuto accontentare della seconda posizione, piegandosi al’irrefrenabile Bautista. Il pilota Kawasaki è passato sotto la bandiera a scacchi con un ritardo dal vincitore di ben quattro secondi, un distacco importante dovuto anche alle bagarre ingaggiate con Toprak Razgatlioglu e Michael Ruben Rinaldi che hanno permesso a Bautista di scappare via.
Con la seconda posizione di Gara 2, Rea lascia Aragon da inseguitore con tre punti di distacco dal leader, ma è davanti a un Toprak che limita i danni. Il campione del mondo in carica riesce ad agguantare un podio nel finale con grandi manovre dopo una bella bagarre con Rinaldi. Il turco della Yamaha paga in classifica 18 lunghezze dal leader, ma su un tracciato non particolarmente amico della R1 è in grado di essere subito dietro ai due favoriti.
Razgatlioglu ha la meglio sul romagnolo della Ducati, che a metà gara aveva fatto sognare una doppietta ma si deve poi accontentare della quarta posizione. Rinaldi è il “primo degli altri”, ma riesce comunque a tenere il passo dei primi tre per tutta la gara e lottare anche per il podio. Ora paga 25 punti dal leader del mondiale e compagno di squadra. Rinaldi precede Alex Lowes, quinto con l’altra Kawasaki ufficiale, mentre Axel Bassani, sesto al traguardo, è il terzo pilota Ducati nelle prime sei posizioni. Il portacolori del team Motocorsa è anche il migliore degli indipendenti al traguardo e precede Loris Baz, primo dei rappresentanti BMW.
Il francese passa sotto la bandiera a scacchi davanti a Xavi Vierge, che al suo primo weekend in Superbike riesce a conquistare la top 10 in Gara 2, chiudendo in ottava posizione. Honda si conferma una moto con un buon potenziale anche con Iker Lecuona, che chiude il gruppo dei primi dieci. Tra i due piloti in sella alla CBR1000RR-R si inserisce Garrett Gerloff, nono e autore di un weekend un po’ sotto le aspettative. Gara da dimenticare per il suo compagno di squadra Kohta Nozane, caduto.
Non una gara particolarmente brillante anche per BMW, che a esclusione di Loris Baz è fuori dalla top 10: Eugene Laverty è 12esimo dietro Lucas Mahias, mentre Ilya Mykhalcyk, sostituto dell’infortunato Michael van der Mark, non va oltre il 15esimo posto. Gara disastrosa per Scott Redding, costretto al ritiro. Non va meglio ad Andrea Locatelli, che cade ma riesce a tornare in pista. Il bergamasco taglia il traguardo in 19esima posizione. Così gli altri italiani: Luca Bernardi è Roberto Tamburini è 14esimo, mentre Gabriele Ruiu è 17esimo. Luca Bernardi con la Ducati del team Barni chiude Gara 2 in 16esima posizione.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 18 | 33'17.081 | 25 | |||||
2 | 65 | Jonathan Rea | Kawasaki | 18 | 33'21.474 | 4.393 | 4.393 | 20 | |||
3 | 1 | Toprak Razgatlioglu | Yamaha | 18 | 33'23.304 | 6.223 | 1.830 | 16 | |||
4 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 18 | 33'25.898 | 8.817 | 2.594 | 13 | |||
5 | 22 | Alex Lowes | Kawasaki | 18 | 33'29.328 | 12.247 | 3.430 | 11 | |||
6 | 47 | Axel Bassani | Ducati | 18 | 33'32.856 | 15.775 | 3.528 | 10 | |||
7 | 76 | Loris Baz | BMW | 18 | 33'41.006 | 23.925 | 8.150 | 9 | |||
8 | 97 | Xavi Vierge | Honda | 18 | 33'41.871 | 24.790 | 0.865 | 8 | |||
9 | 31 | Garrett Gerloff | Yamaha | 18 | 33'42.487 | 25.406 | 0.616 | 7 | |||
10 | 7 | Iker Lecuona | Honda | 18 | 33'42.651 | 25.570 | 0.164 | 6 | |||
11 | 44 | Lucas Mahias | Kawasaki | 18 | 33'44.722 | 27.641 | 2.071 | 5 | |||
12 | 50 | Eugene Laverty | BMW | 18 | 33'45.948 | 28.867 | 1.226 | 4 | |||
13 | 5 | Philipp Oettl | Ducati | 18 | 33'46.406 | 29.325 | 0.458 | 3 | |||
14 | 2 | Roberto Tamburini | Yamaha | 18 | 33'46.636 | 29.555 | 0.230 | 2 | |||
15 | 37 | Illia Mykhalchyk | BMW | 18 | 33'48.924 | 31.843 | 2.288 | 1 | |||
16 | 29 | Luca Bernardi | Ducati | 18 | 34'00.327 | 43.246 | 11.403 | ||||
17 | 16 | Gabriele Ruiu | BMW | 18 | 34'02.815 | 45.734 | 2.488 | ||||
18 | 23 | Christophe Ponsson | Yamaha | 18 | 34'03.430 | 46.349 | 0.615 | ||||
19 | 55 | Andrea Locatelli | Yamaha | 18 | 34'12.435 | 55.354 | 9.005 | ||||
20 | 35 | Hafizh Syahrin | Honda | 18 | 34'16.479 | 59.398 | 4.044 | ||||
21 | 36 | Leandro Mercado | Honda | 18 | 34'18.090 | 1'01.009 | 1.611 | ||||
22 | 52 | Oliver Konig | Kawasaki | 18 | 34'24.142 | 1'07.061 | 6.052 | ||||
23 | 84 | Loris Cresson | Kawasaki | 18 | 34'35.311 | 1'18.230 | 11.169 | ||||
dnf | 3 | Kohta Nozane | Yamaha | 13 | 5 laps | Incidente | |||||
dnf | 45 | Scott Redding | BMW | 11 | 7 laps | Ritirato |
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