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Analisi

Rinnovata intesa tra Rea e Sykes: obiettivo evitare il ritorno di Ducati

Jonathan Rea e Tom Sykes temono il ritorno della Ducati nel 2017 e collaboreranno più a fondo nello sviluppo della Ninja ZX-10RR 2017 per scongiurare un prosieguo di grandi risultati del team ufficiale di Borgo Panigale.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing, Tom Sykes, Kawasaki Racing

Jonathan Rea, Kawasaki Racing, Tom Sykes, Kawasaki Racing

Kawasaki Racing Team

Jonathan Rea, Kawasaki Racing and Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing and Tom Sykes, Kawasaki Racing
Il Campione del Mondo Jonathan Rea, Kawasaki Racing e Tom Sykes, Kawasaki Racing
Il Campione del Mondo Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing, Tom Sykes, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing, Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing, Tom Sykes, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing al comando

Jonathan Rea ha centrato sabato scorso a Losail il secondo titolo mondiale consecutivo della sua carriera in World Superbike, coronando così un biennio praticamente perfetto. Il sodalizio con Kawasaki iniziato nel 2015 ha prodotto il massimo possibile: 4 titoli in due anni, frutto di una superiorità a tratti imbarazzante soprattutto per gli avversari, ma non solo.

Chi ha sofferto di più questo dominio del nord-irlandese è stato Tom Sykes, iridato Syperbike 2013 e desideroso di tornare a conquistare un mondiale dopo averlo perso nel 2014. L'arrivo di Rea lo ha messo in secondo piano per mancanza di risultati, o meglio, per risultati non all'altezza di Jonathan.

I due si sono sfidati apertamente e, a volte, anche in maniera piuttosto rude per essere compagni di squadra. Ricordiamo un paio di sorpassi di Sykes a Silverstone nel 2015 o quello con cui Rea ha regolato il britannico alla prima chicane di Misano in Gara 2 in questa stagione.

Tra i due rider della "verdona" il rapporto è sempre stato professionale, ma freddo, distaccato e a tratti anche spigoloso. L'episodio di Gara 2 a Losail (aspramente criticato dalla Ducati tramite le parole dell'amministratore delegato Claudio Domenicali), con Rea a cedere il secondo posto a Sykes per permettergli di chiudere da vice campione il Mondiale 2016, sembra aver riavvicinato i due.

L'abbraccio alla prima curva una volta finita la gara e la stagione, i ringraziamenti di Tom al Parco Chiuso e quanto mostrato sul podio hanno mostrato un rapporto tra i due mai così idilliaco. C'è di più, perché nelle ultime ore Jonathan Rea ha pubblicato sulla sua pagina di Twitter una foto e una didascalia inequivocabili (la trovate in calce all'articolo). L'immagine ritrae i due darsi la mano sul podio di Losail in maniera amichevole e la frase, se possibile, è anche più esplicativa: "Se vuoi andare forte, vai da solo! Se vuoi andare lontano, vai assieme!".

L'obiettivo dei due sembra essere uno solo: collaborare a stretto contatto per il 2017 e sviluppare assieme la nuova Ninja ZX-10RR per scongiurare quello che sembra essere ben più di un semplice pericolo, ovvero il possibile ritorno al vertice della Ducati. Il team di Borgo Panigale ha chiuso la stagione con sei vittorie di fila, 11 in totale e 5 doppiette grazie a un Chaz Davies mai così convinto dei propri mezzi e una Panigale R in crescita costante.

Le due Ninja ufficiali hanno dovuto accontentarsi dei due posti rimanenti sul podio e, anche se i giochi per i titoli erano ormai fatti, è innegabile che in Giappone temano il ritorno della Ducati. Dal prossimo anno, inoltre, a Borgo Panigale potranno contare sia su Davies che su un voglioso Marco Melandri. La sfida è ormai lanciata per il 2017 e Kawasaki ha capito che, senza una perfetta sinergia tra i due campioni che ha sotto contratto, difficilmente potrà impedire ai rivali italiani di tornare a lottare in maniera stabile per i titoli mondiali Superbike...

 

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