Rinaldi è pronto a debuttare in Thailandia: “Sulla carta è favorevole alla Ducati V4”
Il pilota del team Barni correrà a Buriram per la prima volta, il weekend si preannuncia impegnativo, ma Rinaldi è pronto a lavorare per continuare a fare progressi in sella alla Panigale V4.
Foto di: Barni Racing Team
La Superbike riparte dopo tre settimane di stop e questo weekend torna in azione sul tracciato thailandese di Buriram. Scenderà in pista anche Michael Ruben Rinaldi, alla prima presenza al Chang International Circuit. Dopo Phillip Island, per il pilota del team Barni è giunto il momento di affrontare un altro circuito nuovo, in sella alla Ducati Panigale V4 R del team privato.
Dodicesimo in campionato con nove punti conquistati nelle tre gare inaugurali del mondiale, Rinaldi è determinato a lavorare per ottenere altri buoni risultati anche a Buriram. Il tracciato, progettato dall’ormai noto architetto tedesco Hermann Tilke, è completamente diverso da quello australiano, su cui ha girato tre settimane fa per i test e per il primo appuntamento della stagione. Pertanto è pronto a ripartire da zero, alla ricerca di un setup giusto su una pista con cui non vede l’ora di confrontarsi per continuare a fare progressi.
Nonostante lo stop in Gara 2 causato da problemi tecnici, Rinaldi ha chiuso il primo weekend dell’anno come quinto pilota indipendente ed il risultato complessivo gli permette di affrontare con positività questo secondo appuntamento, che si preannuncia impegnativo ma ricco di stimoli.
“Cercheremo di ripartire dai progressi fatti in Australia”, afferma Rinaldi. “Aver trascorso una settimana insieme fra test e gara è stato molto utile per migliorare il feeling sia all’interno della squadra sia quello con la moto”.
Dopo le temperature miti di Phillip Island, i piloti della Superbike dovranno affrontare il calore e l’umidità thailandese, perciò sarà fondamentale anche la scelta della gomma: “In Thailandia troveremo condizioni climatiche molto diverse ed è un’altra pista che non conosco, quindi dovrò sfruttare al massimo i primi turni per capire come interpretare al meglio il tracciato e trovare il giusto setup. Sulla carta le caratteristiche della pista di Chang dovrebbero essere favorevoli alla Ducati Panigale V4 R, speriamo che lo siano anche per il mio stile di guida”.
La stagione viene affrontata un passo alla volta, in squadra si lavora senza fretta ed il clima è piuttosto disteso, come afferma il Team Principal Marco Barnabò: “In Australia siamo partiti con il piede giusto perché siamo cresciuto nell’arco di tutto il weekend e soprattutto perché non ci siamo fatti condizionare dall’ansia di voler risolvere subito tutti i problemi della moto”.
“Sappiamo di dover crescere passo dopo passo” continua Barnabò. “In Thailandia proveremo a fare un altro step in avanti cercando una base di assetto che possa essere buona anche per il proseguo della stagione. Questa pista è davvero bella anche se avremo a che fare con un gran caldo che potrebbe crearci qualche problema”.
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