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Intervista

Rea: “Volevo imporre il mio ritmo, ma Melandri rispondeva ai miei tempi”

Il campione del mondo in carica trionfa a Portimao davanti alla Ducati di Melandri ed ora insegue la sesta vittoria consecutiva in questa stagione. Moto perfetta, ma vittoria complicata, come afferma il pilota

Il vincitore della gara Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Il vincitore della gara Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
#11 Kawasaki Team Green: Jonathan Rea, Kazuma Watanabe, Leon Haslam
Il vincitore della gara Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Il vincitore della gara Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Il Mondiale Superbike è tornato in pista dopo la lunghissima pausa estiva e Jonathan Rea è ripartito nello stesso modo in cui si è fermato: a Portimao ha vinto la quinta gara consecutiva incrementando ulteriormente un vantaggio in classifica già consistente. 104 sono i punti che ora lo separano da Chaz Davies, suo primo rivale in campionato e oggi quarto in rimonta.

Partito dalla seconda posizione in griglia di partenza, in Gara 1 si è portato da subito davanti a tutti, imponendo il ritmo e dominando fino al traguardo. Per il Campione del Mondo in carica è la 65esima vittoria in carriera ed insegue la doppietta nella seconda manche. “Il 65 è un bel numero, ottenuto in un bel posto, proprio dove ho vinto la prima volta. Inoltre il supporto di tante persone venute dall’Irlanda del Nord rende questa vittoria ancora più speciale”.

“Siamo stati molto forti oggi”, continua Rea. “In gara la strategia era quella di imporre il ritmo, non volevo restare nel traffico. Tenevo un occhio alla strategia ed uno alla Ducati di Melandri, che rispondeva ai miei tempi e riusciva a chiudere il gap. Era complicato, ma ho mantenuto la concentrazione. L’anteriore inoltre dava qualche problema e dovremo sistemarlo per domani. Ma, a parte questo, la moto era perfetta e devo ringraziare moltissimo il team per questo”.

È un Rea perfetto quello che si è visto oggi a Portimao, a conferma delle ottime prestazioni e dei grandi tempi fatti segnare già dalle libere del venerdì: “Mi aspettavo che la gara fosse simile all’anno scorso per quanto riguarda la temperatura, sul 42 alto, 43 basso. Alla fine eravamo sul 43 alto, ma le prestazioni delle gomme Pirelli sono state ottime. C’è da dire che i test ci hanno aiutato molto ed anche in passato siamo stati molto forti in Portogallo. Abbiamo trovato un buon setup e lo abbiamo confermato per il fine settimana. Infatti non ho girato molto nelle libere perché mi sentivo a mio agio”.

Ma la vittoria non è stata così semplice e Rea sottolinea il grande miglioramento dell’Aprilia: “Con le nuove gomme Aprilia è molto forte. In Superpole sono stati incredibili, Savadori con gli pneumatici da gara aveva un ritmo impressionante. È bello vedere che la squadra sia di nuovo competitiva, è un bel team con due ottimi piloti”.

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