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Rea proverà a superare il numero di vittorie di Corser ad Aragon

Jonathan Rea ha collezionato sino a ora 32 vittorie. 33 quelle dell'australiano, che si trova al quarto posto nella classifica generale di tutti i tempi. L'irlandese punta alla doppietta nella prima gara europea del 2016, così come Tom Sykes.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, con i giornalisti
Tom Sykes, Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team e Chaz Davies, Aruba.it Racing -
Tom Sykes, Kawasaki Racing Team e Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Il vincitore Tom Sykes, Kawasaki Racing Team
Tom Sykes, Kawasaki Racing Team et Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Tom Sykes, Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team et Chaz Davies, Aruba.it Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing Team et Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Tom Sykes, Kawasaki Racing Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team et Chaz Davies, Aruba.it Racing - Ducati Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team si impone davanti a Tom Sykes, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team conduce
Tom Sykes, Kawasaki Racing Team e Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team

Jonathan Rea avrà un duplice obiettivo nel corso del prossimo fine settimana, in cui andrà in scena il terzo appuntamento del Mondiale 2016 Superbike. Una vittoria per raggiungere una leggenda della categoria come Troy Corser al quarto posto di tutti i tempi nella classifica generale dei piloti più vittoriosi. Una doppietta per scavalcarlo e issarsi al quarto posto di tutti i tempi, mettendo poi nel mirino un altro grande pilota come Noriyuki Haga.

L'irlandese della Kawasaki arriverà ad Aragon per vincere. La ZX-10R versione 2016 ha dato prova sin dai primi test invernali dello scorso novembre di essere velocissima sul tracciato spagnolo, ma anche  - se non soprattutto - nel passo gara. Rea dunque tenterà di allungare in graduatoria sugli avversari, dopo aver vinto Gara 1 a Buriram e aver chiuso secondo nella seconda manche dopo un bel duello con il compagno di squadra Tom Sykes.

"Dopo un inizio di stagione molto positivo, sono davvero molto contento di arrivare ad Aragon - ha dichiarato il campione del mondo in carica - Abbiamo fatto ottimi test lo scorso mese di novembre con la moto nuova. Abbiamo potuto vedere tutto il suo potenziale. E' bello tornare a correre in Europa".

"Arriviamo ad Aragon, in una pista che nel recente passato ha sempre prodotto gare molto spettacolari e altrettanto combattute. Lo scorso anno abbiamo imparato molto in Gara 2 e abbiamo poi preso un ottima direzione di sviluppo nel corso della riunione post gara".

"Speriamo di riuscire a migliorarci grazie all'esperienza accumulata in queste prime gare e di non avere alcun problema nelle prove di venerdì. Come al solito sarà il giorno più importante, perché proveremo l'assetto della moto in vista delle due manche di gara. Su questa pista potremo sfruttare bene il potenziale della nostra moto".

Tom Sykes, invece, ha come obiettivo proseguire sulla falsariga di quanto mostrato in Gara 2 in Thailandia, dove è riuscito a centrare la vittoria dopo un bel duello con Rea, ma, soprattutto, dopo aver modificato il suo stile di guida, adattandolo meglio alle varie situazioni proposte dalla corsa.

"Non vedo l'ora di arrivare al Motorland di Aragon. Arriviamo da due fine settimana molto positivi, quelli in Australia e Thailandia, dove nel 2015 non eravamo andati così bene".

"Ora siamo molto più vicini alle prestazioni a cui miriamo nel corso di questa stagione. Sulla carta potremmo essere molto forti in Spagna, perché abbiamo svolto numerosi test su quella pista e abbiamo ottenuto ottimi risultati nel recente passato".

"Considerato il nostro stato di forma e l'assetto della nostra moto ho davvero molta fiducia di poter fare bene questo fine settimana. Dopo Buriram posso dire di essere felice perché sono stato capace di modificare il mio stile di guida nel corso della gara e questo mi ha aiutato particolarmente nel riuscire a vincere una manche di gara".

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