Rea: “Oggi non sono stato forte, non ne avevo più”
Superpole, record e vittoria: questo il sabato di Rea, che trionfa a Portimao e consolida ulteriormente il già ampio vantaggio in classifica arrivando a +93 su Bautista. Eppure sa che potrebbe fare di più.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Una vittoria annunciata quella di Jonathan Rea, che conquista l’ottavo successo sulla pista di Portimao, il settimo consecutivo e l’81 in carriera. La pista portoghese si conferma feudo del pilota Kawasaki, che con il trionfo di Gara 1 allunga ulteriormente in classifica e portandosi a 93 punti di vantaggio sullo spagnolo.
Dominatore assoluto del weekend, ha conquistato la Superpole questa mattina con un tempo record, imponendosi in gara con quasi quattro secondi di margine su Chaz Davies, primo degli inseguitori. Nonostante l’egemonia, il Campione in carica non è pienamente soddisfatto e cerca di migliorare qualcosa in vista delle gare di domani, in cui resta comunque il favorito.
“Non credo di essere stato forte oggi, onestamente – confessa Rea alla fine di Gara 1 – In passato abbiamo vinto con più margine. Il segreto per vincere qui? Non lo so, si possono fare molte cose con il corpo e con la moto, faccio molto motocross, forse mi ha aiutato anche crescere sui circuiti inglesi, che sono molti impegnativi. Ma io qui mi diverto, anche se oggi ho dato il massimo e non ne avevo più di così”.
“In gara ho avuto un feeling un po’ diverso. Abbiamo fatto dei cambiamenti per la Superpole e avevo più potenza ma meno costanza. Probabilmente domani torneremo alle modifiche delle FP3. All’inizio ho spinto per provare a creare un gap, quando sono arrivato a 5 secondi ho iniziato ad essere nervoso, quindi ho iniziato a guidare guardando la pit-board provando a non fare errori. Sono riuscito a gestire e non prendere rischi, ma avevo problemi di bilanciamento ed alle gomme, che nella prima parte dell’anno sembravano soffrire meno il consumo. Ma ad inizio gara mi sentivo davvero bene sulla moto, solo che nel finale sentivo meno stabile il posteriore”.
Il grande distacco in classifica viene anche dalle estreme difficoltà di Alvaro Bautista, oggi quarto dopo una rimonta dal fondo a causa di un contatto in partenza con Alex Lowes, avvenuto per evitare Chaz Davies. Quando a Rea viene chiesta un’opinione sulla situazione dello spagnolo, risponde: “Non voglio commentare perché non è nel mio stile. Tutto quello che posso dire è che ad inizio stagione il suo livello era incredibile. Da Jerez ha iniziato a commettere errori e non posso commentare molto, perché non sono lì e non so cosa succeda. Ma all’inizio dell’anno era imbattibile, io potevo solamente raccogliere quello che riuscivo senza mai mollare”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments