Rea incontenibile: batte Davies e torna al successo ad Assen!
Jonathan Rea trionfa in Gara 1 ad Assen e centra il quarto successo in sette gare del Mondiale Superbike 2016. Chaz Davies su Ducati chiude secondo dopo un bel duello. Nicky Hayden raccoglie il primo podio con la Honda.
Se dovessimo paragonare il Jonathan Rea di Gara 1 ad Assen non potremmo fare altro che accostarlo a una tigre a caccia. Una gara gestita nel migliore dei modi, con la consapevolezza di aver fatto un lavoro perfetto sui long run nelle prove libere e la voglia di tornare a vincere dopo un fine settimana complesso ad Aragon. E Rea ce l'ha fatta.
Il campione del mondo in carica della Superbike è stato autore di una gara tutta compiuta nelle posizioni di testa, ma la firma sulla vittoria è arrivata al penultimo giro, quando, in un cambio di direzione destra-sinistra, Jonathan ha compiuto un sorpasso strepitoso su un Chaz Davies ancora una volta combattivo e incisivo. La manovra ha definitivamente spento le velleità di vittoria del gallese, così Johnny ha centrato il quarto successo nelle sette gare disputate sino a oggi nel 2016.
L'altro sorpasso che ha probabilmente segnato l'andamento della corsa è quello inflitto da Rea al compagno di squadra Tom Sykes al giro 11. Sykes, pur di replicare all'iridato 2015, ha tirato una staccata impossibile, che gli ha fatto perdere il controllo della sua Kawasaki, facendolo poi finire a terra in maniera rovinosa. Sykes è rimasto incolume, mentre la sua Ninja ha riportato danni considerevoli.
Dietro Rea, ecco un Chaz Davies spettacolare. Il gallese è una vera e propria pietra su cui fondare le speranze future della Ducati. Nell'ultima stagione ha compiuto quel salto di qualità che lo porta spesso a lottare con le Ninja ufficiali per la vittoria e quasi mai a finire le gare nelle vie di fuga. Da segnalare la splendida rimonta che lo ha portato dai margini della Top Ten alla prima posizione in appena tre giri, quelli iniziali. Molto più difficile la gara di Davide Giugliano, rientrato ai box poco prima di metà gara. Proseguono così le difficoltà del romano, che sembra non gradire l'assetto della sua Panigale R 1199.
Primo podio della carriera nella World Superbike per Nicky Hayden. Il pilota americano regala al team Ten Kate - che ad Assen corre in casa - un altro podio, centrato grazie a una gara consistente e intelligente. L'ex campione della MotoGP sembra prendere le misure della Honda CBR1000RR, quelle che Michael van der Mark ha preso sin dall'inizio dell'anno. L'olandese è stato uno dei tre grandi protagonisti della gara, ma a pochi chilometri dal termine ha perso l'anteriore della sua moto, finendo a terra per cercare di rimanere con Rea e Davies. Un peccato per il 23enne, ma i presupposti per diventare un grande pilota ci sono tutti.
Ha approfittato delle cadute nelle prime posizioni Leon Camier, che ha portato l'unica MV Agusta 1000 F4 in quarta posizione, dopo un bel duello con le BMW S1000 di Jordi Torres e Markus Reiterberger, ma anche con l'Aprilia RSV4 RF del nostro Lorenzo Savadori. Torres ha concluso quinto e Reiterberger settimo. In mezzo alle due moto bavaresi il bravo Savadori, che ha così centrato il miglior risultato in carriera nel Mondiale delle derivate di serie. Un sesto posto importante, considerando che Lorenzo è al primo anno nella categoria.
Le Yamaha sono state ancora una volta la grande delusione della gara. Dopo una Superpole convincente, Sylvain Guintoli è finito a terra dopo poche tornate dal via, mentre Alex Lowes ha progressivamente perso terreno, sino a chiudere la gara all'ottavo posto. Bel risultato invece per Roman Ramos - nono - e Lucas Mahias, che ha completato la Top Ten. Da segnalare anche il 12esimo posto finale di Alex De Angelis (Aprilia) e il 13esimo di Matteo Baiocco (Ducati).
Posizione | Pilota | Team | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | Jonathan Rea | Kawasaki Racing | Kawasaki ZX-10R | 34:12.542 | 21 |
2 | Chaz Davies | Ducati Team | Ducati 1199 Panigale R | +1.662 | 21 |
3 | Nicky Hayden | Honda World Superbike Team | Honda CBR1000RR SP | +5.365 | 21 |
4 | Leon Camier | MV Agusta | MV Agusta 1000 F4 | +15.542 | 21 |
5 | Jordi Torres | Althea BMW Racing Team | BMW S1000 RR | +16.922 | 21 |
6 | Lorenzo Savadori | IodaRacing Team | Aprilia RSV4 RF | +22.460 | 21 |
7 | Markus Reiterberger | Althea BMW Racing Team | BMW S1000 RR | +23.909 | 21 |
8 | Alex Lowes | Pata Yamaha Official WSBK Team | Yamaha YZF-R1 | +29.893 | 21 |
9 | Roman Ramos | Team Go Eleven | Kawasaki ZX-10R | +41.910 | 21 |
10 | Lucas Mahias | Pedercini Racing | Kawasaki ZX-10R | +48.323 | 21 |
11 | Joshua Brookes | Milwaukee BMW | BMW S1000 RR | +53.638 | 21 |
12 | Alex de Angelis | IodaRacing Team | Aprilia RSV4 RF | +56.322 | 21 |
13 | Javier Fores | Barni Racing Team | Ducati 1199 Panigale R | +1:03.741 | 21 |
14 | Matteo Baiocco | VFT Racing | Ducati 1199 Panigale R | +1:14.792 | 21 |
15 | Mathieu Lussiana | Team ASPI | BMW S1000 RR | +1:38.485 | 21 |
16 | Joshua Hook | Grillini Racing Team | Kawasaki ZX-10R | +1 lap | 20 |
17 | Paweł Szkopek | Team Toth | Yamaha YZF-R1 | +1 lap | 20 |
R | Michael van der Mark | Honda World Superbike Team | Honda CBR1000RR SP | 19 | |
R | Karel Abraham | Milwaukee BMW | BMW S1000 RR | 12 | |
R | Davide Giugliano | Ducati Team | Ducati 1199 Panigale R | 11 | |
R | Tom Sykes | Kawasaki Racing | Kawasaki ZX-10R | 8 | |
R | Sylvain Guintoli | Pata Yamaha Official WSBK Team | Yamaha YZF-R1 | 4 |
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