Rea batte Sykes per 90 millesimi e vince Gara 1 a Misano Adriatico!
Doppietta Kawasaki in Gara 1 a Misano Adriatico, con Jonathan Rea che ha battuto per soli 90 millesimi di secondo Tom Sykes. Terzo posto per la Honda di Michael van der Mark davanti alla Ducati di Chaz Davies.
Foto di: Kawasaki Racing Team
90 millesimi. Davvero un battito di ciglia. Questo ha separato sul traguardo Jonathan Rea e Tom Sykes, i due grandi protagonisti della prima manche di gara della World Superbike sul tracciato di Misano Adriatico. Ad avere la meglio è stato il nord irlandese, bravo a mantenersi in testa dal primo all'ultimo giro nonostante il compagno di squadra sia sempre rimasto alle sue calcagna.
Rea ha dovuto prendere in mano immediatamente la situazione dopo essere scattato in maniera perfetta al via e aver preso le redini della corsa. Così "Johnny" ha potuto imprimere il proprio passo, anche se non è mai riuscito a replicare il passo mostrato ieri. Questo ha fatto sì che Sykes riuscisse a seguirlo e a rimanere a contatto per tutta la corsa.
A pochi giri dal termine Rea era in evidente difficoltà con la gomma posteriore, eppure Tom Sykes non è mai riuscito a sferrare un attacco convincente al rivale e compagno di squadra, se non sul traguardo. Davvero incomprensibile la gara rinunciataria dell'iridato 2013, che si è letteralmente accontentato del podio. Con questo risultato Kawasaki centra una prestigiosa doppietta in una delle piste di casa della Ducati.
Il terzo gradino del podio è finito nelle mani di un competitivo Michael van der Mark, agevolato anche dalle numerose cadute ed errori che hanno tolto dalla gara numerosi protagonisti che spesso occupano i piani alti della classifica. Detto ciò, i meriti dell'olandese della Honda sono indiscutibili. A partire dal passo gara, che si è rivelato così competitivo da rintuzzare senza difficoltà i tentativi di rientro nella zona podio di Chaz Davies. Nicky Hayden è invece finito a terra alla Curva Misano dopo appena due giri.
Proprio Chaz Davies è risultato il miglior pilota Ducati, in sella a una 1199 Panigale R ufficiale. Chaz ha dovuto spremere la sua Rossa dal primo all'ultimo giro perché dopo la prima curva è stato urtato da Xavi Forés ed è finito sulla ghiaia, risultando costretto a ripartire dalla 22esima posizione, ovvero ultimo. Al 19esimo giro, però, è riuscito a passare Jordi Torres e a finire ai piedi del podio. Questo per lui non è un buon piazzamento, perché lo ha allontanato ancora di più da Rea e Sykes nella classifica piloti.
Bel risultato invece per le BMW S1000 RR del team Althea BMW Racing, che con Jordi Torres e Markus Reiterberger ha conquistato il quinto e il sesto posto assoluto dopo una gara consistente. Buono anche il passo dello spagnolo, che, rispetto a ieri, ha mostrato di aver fatto passi in avanti davvero consistenti.
Il primo pilota a tenere alto il tricolore italiano (oltre a Rea, che lo aveva sul casco) è stato il nostro Niccolò Canepa. La gara del genovese è stata consistente e priva di errori e questo gli ha permesso di arrivare al traguardo in settima posizione assoluta al debutto con la Yamaha YZF-R1 ufficiale del team Crescent Pata. Leon Camier è stato costretto alla grande rimonta dopo una partenza pessima e ha chiuso in ottava posizione con la sua MV Agusta 1000 F4.
Sorprende invece a Top Ten di Roman Ramos e Anthony West, entrambi su Kawasaki ZX-10R. Nelle prime fasi di gara l'australiano si è trovato addirittura al quinto posto assoluto, poi è stato risucchiato nelle retrovie.
Gara molto sfortunata per Lorenzo Savadori e Davide Giugliano. Il centauro dell'Aprilia è stato messo fuori gioco da un contatto alla prima curva innescato da Xavi Forés (poi ritirato per problemi tecnici). L'italiano è furente per la manovra dello spagnolo del team Barni Racing, piuttosto estemporanea e pericolosa. Oltre a Savadori, anche Camier e Davies sono stati mandati sulla ghiaia a causa della manovra dell'iberico. Davide Giugliano, invece, ha fatto tutto da solo, finendo a terra alla Curva del Carro mentre si trovava in terza posizione dietro le due Kawasaki al giro 2.
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 21 | 33'44.254 | 25 | |||
2 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 21 | 33'44.3440 | 0.090 | 0.090 | 20 | |
3 | 60 | Michael van der Mark | Honda | 21 | 33'47.3470 | 3.093 | 3.003 | 16 | |
4 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 21 | 33'50.1320 | 5.878 | 2.785 | 13 | |
5 | 81 | Jordi Torres | BMW | 21 | 34'00.2090 | 15.955 | 10.077 | 11 | |
6 | 21 | Markus Reiterberger | BMW | 21 | 34'02.4540 | 18.200 | 2.245 | 10 | |
7 | 59 | Niccolo Canepa | Yamaha | 21 | 34'03.6390 | 19.385 | 1.185 | 9 | |
8 | 2 | Leon Camier | MV Agusta | 21 | 34'04.1720 | 19.918 | 0.533 | 8 | |
9 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 21 | 34'10.5260 | 26.272 | 6.354 | 7 | |
10 | 13 | Anthony West | Kawasaki | 21 | 34'16.8470 | 32.593 | 6.321 | 6 | |
11 | 25 | Joshua Brookes | BMW | 21 | 34'21.0790 | 36.825 | 4.232 | 5 | |
12 | 15 | Alex de Angelis | Aprilia | 21 | 34'21.3380 | 37.084 | 0.259 | 4 | |
13 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 21 | 34'22.4350 | 38.181 | 1.097 | 3 | |
14 | 34 | Davide Giugliano | Ducati | 21 | 34'25.4550 | 41.201 | 3.020 | 2 | |
15 | 119 | Pawel Szkopek | Yamaha | 21 | 35'05.2460 | 1'20.992 | 39.791 | 1 | |
16 | 56 | Peter Sebestyen | Yamaha | 21 | 35'06.0370 | 1'21.783 | 0.791 | ||
17 | 9 | Dominic Schmitter | Kawasaki | 21 | 35'08.8770 | 1'24.623 | 2.840 | ||
18 | 61 | Fabio Menghi | Ducati | 21 | 35'09.3220 | 1'25.068 | 0.445 | ||
19 | 11 | Saeed Al Sulaiti | Kawasaki | 21 | 35'15.2950 | 1'31.041 | 5.973 | ||
20 | 4 | Gianluca Vizziello | Kawasaki | 20 | 1 lap | 1 Lap | 1 Lap | ||
12 | Xavi Forés | Ducati | 17 | 4 laps | 4 Laps | 3 Laps | Mechanical | ||
17 | Karel Abraham | BMW | 9 | 12 laps | 12 Laps | 8 Laps | Retirement | ||
69 | Nicky Hayden | Honda | 1 | 20 laps | 20 Laps | 8 Laps | Accident | ||
32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 0 | 21 laps | 21 Laps | 1 Lap | Accident |
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