Rea, ad Aragon per raggiungere il successo numero 100

Il campione del mondo in carica può battere un altro record, se dovesse vincere una delle tre gare nel round di Aragon arriverebbe a quota 100 successi, diventando il primo a raggiungere le tre cifre nella storia del mondiale Superbike.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team

Che Jonathan Rea sia l’uomo dei record è ormai cosa nota, ma il round di Aragon potrebbe rappresentare un nuovo traguardo per il sei volte campione del mondo. A stagione appena iniziata infatti può aggiungere un altro primato ai tanti che già detiene: al Motorland ha la concreta possibilità di raggiungere le 100 vittorie in carriera, un numero da capogiro che nessuno ha mai ottenuto fino ad ora.

Il pilota Kawasaki è già il più vincente della storia del mondiale Superbike, avendo superato ormai tre anni fa il record di Carl Fogarty. A Brno nel 2018 infatti, Rea ha conquistato la sua vittoria numero 60, che lo aveva portato in cima alla lista dei piloti più vincenti di sempre, scalzando una delle leggende delle derivate di serie, che resta in seconda posizione a quota 59.

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Rea vanta attualmente 99 vittorie, l’ultima delle quali ottenuta lo scorso anno nella Superpole Race a Magny-Cours, ormai terreno di conquista del britannico. Il traguardo della 100esima vittoria poteva arrivare già alla fine del 2020, ma ad Estoril, ultimo appuntamento della scorsa stagione, non è mai salito sul gradino più alto del podio e il record è stato rimandato al 2021.

Nonostante i tanti primati, Rea attende con ansia questo nuovo traguardo e spera di poterlo raggiungere quanto prima, ma mantiene i piedi per terra: “Non ho mai avuto in mente un campionato, c’è sempre un obiettivo, ma non è un pensiero fisso. Solo che la vittoria numero 100, che è la prossima, è davvero nella mia testa. Non è una questione di quando...penso che dobbiamo lottare. Non è una formalità, è il mio grande obiettivo di inizio stagione e voglio raggiungerlo. Mi ricordo di quando ho sorpassato le vittorie di Fogarty a Brno nel 2018, è stato un traguardo enorme nella mia carriera e penso che il 100 sia un bel numero da ricordare per tornare ad avere lo stesso feeling”.

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