Prima vittoria in carriera per Rea a Laguna Seca. Notte fonda per Ducati
Jonathan Rea ha centrato la vittoria in Gara 1 a Laguna Seca, precedendo il compagno di squadra Tom Sykes. Disastro Ducati: Davies e Giugliano caduti, con il gallese ormai fuori dai giochi per il titolo. Hayden completa il podio.
Foto di: Kawasaki Racing Team
Alla collezione di Jonathan Rea mancava una vittoria a Laguna Seca e lo spazio vuoto nella bacheca del cannibale nord-irlandese è stata ampiamente rimpinguata questa notte. Il campione del mondo in carica della World Superbike ha centrato il successo nella prima delle due manche di gara sulla pista californiana, mettendo probabilmente fine alle velleità di titolo di uno dei suoi due avversari per il titolo mondiale piloti 2016.
Rea è stato autore di un'ottima gara, condita solo da una sbavatura al Cavatappi quando aveva un ampio margine nei confronti del compagno di squadra Tom Sykes. "Johnny" ha però ripreso vantaggio in pochi giri per poi tagliare il traguardo con più di otto decimi di vantaggio sul britannico della Kawasaki.
Con questo risultato, Rea amplia ulteriormente il divario dal compagno di squadra, che è rimasto l'unico avversario che potrà frapporsi tra lui e il secondo titolo mondiale consecutivo da qui alla fine della stagione. Sembra però impossibile che qualcuno possa fermare la scalata del pilota più forte e in forma della categoria.
Grande festa per la Kawasaki. Oltre all'ennesimo successo firmato da Rea è arrivato anche il secondo posto di Tom Sykes, che ha regalato alla casa nipponica l'ennesima doppietta dopo le due centrate qualche settimana fa a Misano Adriatico. Sykes ha provato a difendere la prima posizione dopo aver colto la pole, ma a nulla sono serviti i suoi sforzi e il secondo posto non è altro che un modo lieve per mandare giù l'ennesimo boccone amaro.
Prima di parlare dei risultati restanti, è bene aprire una parentesi dedicata alla Ducati. La casa di Borgo Panigale deve dare l'addio ai sogni di gloria per questo 2016 così come Chaz Davies. Il gallese, pilota di punta della squadra bolognese, è finito a terra alla Curva 6 quando mancavano 21 giri al termine, mentre si trovava in vetta. Chaz era partito per tentare di replicare il doppio successo della stagione passata, ma una caduta ha fatto svanire l'obiettivo e le residue speranze di conquistare il titolo mondiale piloti 2016. Giornata nera anche per Davide Giugliano, ritiratosi dopo essere caduto alla Curva 8.
Il podio è stato così conquistato da Nicky Hayden, che ha riportato sul podio la Honda CBR1000RR. Il rider statunitense è riuscito a riscattare una qualifica al di sotto delle aspettative e il terzo posto fa ben sperare il team Ten Kate per la seconda manche di gara prevista per domani. La squadra olandese può gioire inoltre per il quarto posto di un redivivo Michael van der Mark. Il giovane pilota al secondo anno in Superbike è risalito dall'11esima sino alla quarta posizione con una rimonta molto bella.
A completare le prime 5 posizioni è stato un Alex Lowes finalmente incisivo in gara, anche se molto distante dalle due Kawasaki. Il britannico ha portato la prima Yamaha YZF-R1 in quinta posizione, davanti al primo pilota italiano: Lorenzo Savadori. Per il nostro connazionale è stata una bella soddisfazione, perché si tratta di un ottimo risultato alla prima apparizione sulla pista che sorge a qualche chilometro da Monterey. Il team Iodaracing e Aprilia hanno in mano un grande talento e sarebbe un vero peccato non concedergli il miglior materiale possibile anche per gli anni a venire.
Xavi Forés si è confermato veloce anche in gara dopo aver fatto meraviglie in prova. Il pilota del team Barni Racing ha terminato al settimo posto in sella alla sua Ducati Panigale R, davanti alla prima BMW - quella del team Althea BMW Racing - affidata allo spagnolo Jordi Torres. Nono posto per la seconda Aprilia RSV4 RF, quella del sammarinese Alex De Angelis, il quale ha messo alle spalle Niccolò Canepa. Il genovese del team Crescent Pata Yamaha ha completato la Top Ten.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 25 | 35'18.180 | 25 | ||||
2 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 25 | 35'18.9990 | 0.819 | 0.819 | 20 | ||
3 | 69 | Nicky Hayden | Honda | 25 | 35'30.4760 | 12.296 | 11.477 | 16 | ||
4 | 60 | Michael van der Mark | Honda | 25 | 35'31.2470 | 13.067 | 0.771 | 13 | ||
5 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 25 | 35'31.5150 | 13.335 | 0.268 | 11 | ||
6 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 25 | 35'31.9960 | 13.816 | 0.481 | 10 | ||
7 | 12 | Xavi Forés | Ducati | 25 | 35'33.7210 | 15.541 | 1.725 | 9 | ||
8 | 81 | Jordi Torres | BMW | 25 | 35'34.0180 | 15.838 | 0.297 | 8 | ||
9 | 15 | Alex de Angelis | Aprilia | 25 | 35'38.1790 | 19.999 | 4.161 | 7 | ||
10 | 59 | Niccolo Canepa | Yamaha | 25 | 35'41.0120 | 22.832 | 2.833 | 6 | ||
11 | 2 | Leon Camier | MV Agusta | 25 | 35'42.2450 | 24.065 | 1.233 | 5 | ||
12 | 13 | Anthony West | Kawasaki | 25 | 35'47.0820 | 28.902 | 4.837 | 4 | ||
13 | 25 | Joshua Brookes | BMW | 25 | 35'58.1370 | 39.957 | 11.055 | 3 | ||
14 | 17 | Karel Abraham | BMW | 25 | 36'04.7320 | 46.552 | 6.595 | 2 | ||
15 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 25 | 36'13.9710 | 55.791 | 9.239 | 1 | ||
16 | 9 | Dominic Schmitter | Kawasaki | 25 | 36'17.2010 | 59.021 | 3.230 | |||
17 | 56 | Peter Sebestyen | Yamaha | 24 | 1 lap | 1 Lap | 1 Lap | |||
18 | 119 | Pawel Szkopek | Yamaha | 24 | 1 lap | 1 Lap | 0.000 | |||
19 | 4 | Gianluca Vizziello | Kawasaki | 16 | 9 laps | 9 Laps | 8 Laps | |||
dnf | 11 | Saeed Al Sulaiti | Kawasaki | 17 | 8 laps | 8 Laps | Accident | |||
dnf | 34 | Davide Giugliano | Ducati | 13 | 12 laps | 12 Laps | 4 Laps | Accident | ||
dnf | 35 | Raffaele de Rosa | BMW | 13 | 12 laps | 12 Laps | 0.000 | Accident | ||
dnf | 7 | Chaz Davies | Ducati | 5 | 20 laps | 20 Laps | 8 Laps | Accident |
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