Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Rea pronto per il suo quarto iride a Magny-Cours. Carrasco e Reiterberger possono imitarlo

Ben tre titoli iridati potrebbero venir assegnati a Magny-Cours il prossimo weekend di gare: Jonathan Rea ha la possibilità di chiudere in anticipo i giochi della Superbike mentre Markus Reiterberger sarà chiamato a dare il meglio per portare a casa il titolo europeo nella Superstock. In Supersport 300 invece la Carrasco potrebbe entrare definitivamente nella storia.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing, Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Podio: il vincitore della gara Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Markus Reiterberger
Markus Reiterberger
Ana Carrasco
Ana Carrasco

La Superbike si prepara ad affrontare l'11esimo round di questo campionato 2018 sullo storico circuito francese di Magny-Cours, sul quale potrebbero venire consegnati ben tre titoli iridati.

Il primo di tutti, il più scontato, è per Jonathan Rea: il pilota nordirlandese della Kawasaki si presenta sullo circuito francese con già lo champagne in frigo, visti i 116 punti di vantaggio sul secondo in classifica, abbastanza da permettergli di portare a casa il suo quarto titolo iridato già il prossimo weekend, con ben quattro gare di anticipo sulla fine del mondiale, prevista per il 27 Ottobre prossimo in Qatar. Dopo aver piegato tutti i suoi avversari al pilota numero 1 manca da piegare al suo volere solo la matematica e, a meno di eventi particolari (neve, uragani, asteroidi) questo compito verrà facilmente sbrigato proprio sul suolo francese che ospiterà la prossima gara. Se Rea chiuderà Gara 2 con almeno 100 punti di vantaggio sul secondo (cosa assai probabile vista la sfilza di vittorie consecutive di cui si è reso protagonista) il quarto titolo sarà matematicamente suo.

Dopo un inizio di campionato un po' altalenante che ha fatto ben sperare per un campionato combattuto ed incerto, dopo la caduta in Gara 2 a Brno, sembra che nella testa di Rea sia scattato qualcosa che lo ha messo nelle condizioni, mentali e fisiche, che gli hanno permesso di portare a casa sei vittorie consecutive nelle ultime sei gare ipotecando definitivamente questo campionato senza mai lasciare a nessun avversario la minima possibilità di ribattere. Un peccato per il tango agognato spettacolo ma una vera e propria prova di forza da parte del pilota (non a caso) più titolato nella storia di questa categoria.

Stesso discorso per la Kawasaki nel mondiale costruttori: con 72 punti di vantaggio sulla Ducati, anche il costruttore giapponese potrebbe chiudere i giochi in anticipo proprio a Magny-Cours, rinviando tutti i sogni di gloria delle altre case al 2019.

Ma, Jonathan Rea a parte, a Magny-Cours potrebbe venire assegnato anche il titolo nella categoria della Superstock: il tedesco Markus Reiterberger, dopo aver dominato in lungo ed in largo questo campionato 2018, l'ultimo della storia di questa classe, avrà l'occasione di portare a casa il titolo di campione europeo in questa che sarà l'ultima tappa del campionato. Reiterberger aveva già ipotecato il titolo a Portimao ma il suo terzo posto non gli ha permesso di chiudere in anticipo i giochi obbligandolo quindi a dare il suo meglio nel prossimo appuntamento di Magny-Cours per non sprecare l'attuale vantaggio di 18 punti su Roberto Tamburini e di 19 su Maximilian Scheib.

Discorso simile per la Supersport 300: Ana Carrasco aveva la possibilità di chiudere i giochi in Portogallo e di diventare così la prima donna (ragazza) a vincere un titolo mondiale nella sotria del motociclismo ma la sua deludente decima posizione finale non le ha permesso di chiudere i giochi, anzi, ha permesso ai suoi principali avversari di avvicinarsi pericolosamente a lei; ora la Carrasco precede in classifica Scott Derouedi appena 10 punti, Mika Perez di 18 e Luca Grunwald di 22: saranno questi tre oltre alla ragazza del team DS Junior Team a poter reclamare il titolo nella prossima tappa di Magny-Cours che quindi si prospetta estremamente combattuta ed amozionante con ben quattro piloti in lizza per il titolo iridato.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Davies: "È stata una delle gare più difficili della mia carriera"
Prossimo Articolo Superbike 2018: ecco gli orari TV del weekend di Magny-Cours

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia