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Portimao, Gara 1: Rea, una vittoria da paura. Sul podio Davies e Melandri

Il campione del mondo chiude subito la pratica con un primo giro spettacolare. Chaz capitalizza al massimo con il secondo posto, con sofferenza Melandri salva il podio da uno scatenato Camier.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Semaforo spento, prima curva, game over gara 1 SBK. Jonathan Rea, se mai qualcuno avesse avuto dei dubbi, ha chiuso la pratica immediatamente, allungando con imperturbabile decisione tanto da transitare già al primo giro con oltre 2” di vantaggio. Poi è stata pura accademia, con Johnny che tenuto sempre sotto controllo la situazione, forte di una superiorità tecnica netta, con l’unico avversario la concentrazione, per non rischiare su una pista decisamente insidiosa per asfalto e vento.

Trionfo annunciato che nessuno dunque è stato in grado di mettere in discussione. Neanche da un sontuoso Chaz Davies che ha raccolto il massimo di quello che aveva a disposizione. Scattato dalla nona casella, sapendo Rea irraggiungibile, ha condotto in porto una gara giudiziosa prendendosi tutto il tempo necessario per passare Laverty e Savadori. Poi ha spinto per qualche giro per mettere luce tra lui e Melandri, dopo di che anche per lui è finita la gara, con l’unico obiettivo di non commettere errori.

Decisamente più tribolata è stata la corsa di Marco Melandri. Il cambio di gomma lo ha messo in crisi tanto che appena provava a spingere commetteva errori. A quel punto è venuta fuori tutta la sua esperienza, riuscendo nel finale a non dare mai un’occasione all’arrembante Leon Camier con la MV. L’inglese è stato spettacolare, neanche minimamente demotivato dalla rottura del motore che lo aveva costretto a partire dalla quarta fila dopo prove sontuose. Preso il suo ritmo, ha iniziato a martellare giri veloci infilando avversari in rapida sequenza. Con il rammarico che se fosse partito davanti, per Melandri non ci sarebbe stato scampo.

Positiva senza dubbio la gara di Michael van der Mark, autore di una bella progressione anche se gli è mancato lo spunto per provare a stare con Camier. Un’occasione per far bene l’ha sprecata invece Alex Lowes, che aveva un passo migliore del compagno di squadra ma che ha rovinato tutto con una scivolata.

Capitolo Aprilia. C’era il forte sospetto che ad un’ottima prestazione in prova corrispondesse una grande difficoltà in gara e così è stato. Sia Laverty che Savadori sono scattati molto bene ma dopo tre, quattro giri sono iniziati i problemi di grip del cesenate, che è retrocesso fino all’ottava posizione finale; ha tenuto di più duro l’irlandese, ma il risultato è stato lo stesso, visto che ha chiuso settimo, con tanta sofferenza.

Era in crescendo di prestazioni Jordi Torres e in gara ha confermato i suoi progressi. Bravo a riuscire a dominare abbastanza la BMW, o come la chiama lui, la “bestia”, e il sesto posto è un premio meritato, per lui e il team Althea, che sta lavorando molto bene.

E’ naufragata invece in fretta la possibilità di vedere un po’ più protagonista la Honda. Mentre era in ottava posizione, nel corso del terzo giro, Stefan Bradl è finito in terra senza possibilità di appello, perdendo una preziosa quanta rara possibilità di portare a casa un risultato importante, che avrebbe dato morale, in questa tormentata stagione.

Cla #RiderBikeGiriTempoGapDistaccoRitiratoPunti
1   1 united_kingdom Jonathan Rea  Kawasaki 20 34'38.383       25
2   7 united_kingdom Chaz Davies  Ducati 20 34'44.572 6.189 6.189   20
3   33 italy Marco Melandri  Ducati 20 34'48.549 10.166 3.977   16
4   2 united_kingdom Leon Camier  MV Agusta 20 34'48.891 10.508 0.342   13
5   60 netherlands Michael van der Mark  Yamaha 20 34'52.122 13.739 3.231   11
6   81 spain Jordi Torres  BMW 20 34'55.199 16.816 3.077   10
7   50 united_kingdom Eugene Laverty  Aprilia 20 34'57.169 18.786 1.970   9
8   32 italy Lorenzo Savadori  Aprilia 20 35'00.473 22.090 3.304   8
9   12 spain Javier Fores  Ducati 20 35'06.813 28.430 6.340   7
10   40 spain Roman Ramos  Kawasaki 20 35'17.129 38.746 10.316   6
11   35 italy Raffaele De Rosa  BMW 20 35'21.564 43.181 4.435   5
12   86 italy Ayrton Badovini  Kawasaki 20 35'21.595 43.212 0.031   4
13   13 australia Anthony West  Kawasaki 20 35'21.708 43.325 0.113   3
14   84 italy Riccardo Russo  Yamaha 20 35'21.795 43.412 0.087   2
15   72 japan Takumi Takahashi  Honda 20 35'32.686 54.303 10.891   1
16   37 czech_republic Ondřej Ježek  Kawasaki 20 35'38.263 59.880 5.577    
17   121 italy Alessandro Andreozzi  Yamaha 20 35'42.824 1'04.441 4.561    
18   22 united_kingdom Alex Lowes  Yamaha 19 1 lap 1 giro 1 giro    
  dnf 36 argentina Leandro Mercado  Aprilia 16 4 laps 4 giri 3 giri Ritirato  
  dnf 6 germany Stefan Bradl  Honda 2 18 laps 18 giri 14 giri Accident  
Laps LedRider
1 - 20 united_kingdom Jonathan Rea 

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