Phillip Island: Savadori e Camier brillano nelle libere del venerdì
Con la pioggia a tormentare la prima giornata di prove, il pilota dell'Aprilia e quello della Honda hanno messo tutti in fila a sorpresa. Le Kawasaki sono quarta e quinta con Sykes davanti a Rea, seguite dalla Ducati di Melandri.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Non si può di certo dire che la prima giornata di prove del Mondiale Superbike 2018 non abbia riservato delle sorprese e basta guardare i nomi dei tempi in cima alla lista dei tempi della cumulativa delle prime tre sessioni del round di apertura di Phillip Island per rendersene conto.
Con la pioggia caduta sul tracciato australiano sia nel primo che nel terzo turno, è stato quello di mezzo a delineare l'ordine con cui i piloti andranno ad affrontare la Superpole di domani.
Alla fine il miglior tempo è risultato quindi quello dell'Aprilia di Lorenzo Savadori, che è riuscito a spingere la sua RSV4 fino ad un crono di 1'30"407, staccando di oltre tre decimi un'altra sorpresa: in seconda posizione c'è una rediviva Honda con Leon Camier.
La grande giornata dell'Aprilia e del Team Milwaukee è completata dal terzo tempo di Eugene Laverty, anche lui a poco meno di tre decimi. Per il momento invece le due Kawasaki ufficiali si sono dovute accontentare della quarta e della quinta posizione, con Tom Sykes davanti a Jonathan Rea. Tra le altre cose, il campione del mondo in carica è stato tra i pochi che hanno fatto segnare il loro miglior riferimento di giornata nella FP3.
Se la passano anche peggio le Ducati, con Marco Melandri sesto, dopo essere stato il più veloce nella sessione inaugurale, e Chaz Davies addirittura nono. Tra le due Panigale R ci sono anche la migliore delle Yamaha, che è quella di Michael van der Mark e l'altra Rossa, ma con i colori del Barni Racing Team, affidata a Xavi Fores.
Con il decimo tempo, l'ultimo ad avere accesso diretto alla Superpole 2 è Alex Lowes, nonostante il pilota della Yamaha sia anche incappato in una scivolata nel primo giro lanciato della seconda sessione. Nella terza però è riuscito a segnare l'1'31"516 con cui ha beffato per 173 millesimi la Honda di Jake Gagne, pure lui autore di una caduta.
Tra i piloti più attesi che non sono riusciti ad avere accesso alla Superpole 2 vanno sicuramente citati Jordi Ramos, 13esimo con la sua MV Agusta, alle spalle anche della Kawasaki dell'esordiente Toprak Razgatlioglu, e Loris Baz, finito ruote all'aria con la sua BMW del Team Althea e quindi impossibilitato a fare meglio del 16esimo tempo.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments