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Phillip Island, Gara 2: Melandri beffa Rea e firma la doppietta Ducati!

Il ravennate batte in volata il campione del mondo per appena 21 millesimi e quindi lascia l'Australia a punteggio pieno ed in testa al Mondiale. Uno strepitoso Fores completa la festa Ducati con il terzo posto.

Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Nemmeno il pit stop obbligatorio tra il decimo ed il 12esimo giro, imposto per l'eccessivo degrado delle gomme rilevato in gara 1, è riuscito a fermare Marco Melandri e la Ducati, che hanno chiuso in maniera trionfale il weekend di apertura del Mondiale Superbike 2018, con una strepitosa doppietta.

Il ravennate firma così la sua quarta doppietta iridata tra le derivate di serie, ma soprattutto arriva a quota 22 successi in carriera, diventando così l'italiano più vincente della storia (Max Biaggi è fermo a quota 21).

La festa però è soprattutto Rossa, perché era dal lontano 2011 che la Ducati non riusciva a prendersi la vetta del Mondiale, ma va anche sottolineato che è la prima volta da tre anni a questa parte che Jonathan Rea non guarda tutti dall'alto verso il basso.

Dopo i problemi di gomme di ieri, è stato proprio il pilota della Kawasaki quello che ha opposto maggior resistenza a Melandri. Anzi, il tre volte iridato sembrava già vedere il primo successo stagionale, ma Marco è stato più astuto: è uscito dall'ultima curva incollato alla ZX-10R e con la sua Panigale R lo ha beffato in volata, per appena 21 millesimi.

Nonostante le proteste per l'imposizione del "flag to flag", bisogna ammettere che questa seconda frazione è stata decisamente spettacolare, perché sono stati almeno quattro i piloti che sono rimasti nel trenino di testa fino alla fine. E la buona notizia per la Ducati è che a completare il podio c'è un'altra Rossa, quella dello spagnolo Xavi Fores, terzo a soli 304 millesimi per i colori del Barni Racing.

Non è riuscito a completare la festa invece Chaz Davies, caduto nel primo giro dopo il cambio gomme proprio quando si trovava al comando delle operazioni. Ne ha approfittato quindi Tom Sykes, che ha sfiorato il podio con la sua Kawasaki e, dopo il secondo posto di ieri, si è portato al secondo posto nel Mondiale, staccato di 17 lunghezze da Melandri, ma con 2 di margine su Rea.

In quinta posizione troviamo la migliore delle Yamaha, che è quella di Alex Lowes. Rispetto a ieri le R1 hanno ridotto sensibilmente il loro distacco dalla vetta, con il britannico che ha chiuso a 2"4 e il compagno Michael van der Mark a 3" in settima piazza. Stesso discorso che vale anche per Leon Camier, bravo ad infilare la sua Honda a cavallo tra le due rivali giapponesi.

In ottava posizione c'è la MV Agusta di Jordi Torres, seguita dalla BMW di Loris Baz, mentre Toprak Razgatlioglu è riuscito a firmare la sua prima top 10 con la Kawasaki del Puccetti Racing.

Non è stata una giornata positiva per l'Aprilia invece: Eugene Laverty era riuscito a prendere il comando al via, ma al secondo giro ha rovinato tutto, finendo ruote all'aria. Una volta risalito in sella alla sua RSV4, ha poi chiuso 15esimo. Lorenzo Savadori invece non ha neppure preso il via per la frattura della clavicola rimediata in Superpole.

Infortunio simile a quello che ha fermato oggi Yonny Hernandez. Il colombiano del Pedercini Racing però se l'è procurato nell'incidente avvenuto nella prima frazione.

Cla #RiderBikeGiriTempoGapDistaccoRitiratoPunti
1   33 italy Marco Melandri Ducati 22 34'42.633       25
2   1 united_kingdom Jonathan Rea Kawasaki 22 34'42.654 0.021 0.021   20
3   12 spain Javier Fores Ducati 22 34'42.937 0.304 0.283   16
4   66 united_kingdom Tom Sykes Kawasaki 22 34'44.121 1.488 1.184   13
5   22 united_kingdom Alex Lowes Yamaha 22 34'45.107 2.474 0.986   11
6   2 united_kingdom Leon Camier Honda 22 34'45.378 2.745 0.271   10
7   60 netherlands Michael van der Mark Yamaha 22 34'45.731 3.098 0.353   9
8   81 spain Jordi Torres MV Agusta 22 34'56.934 14.301 11.203   8
9   76 france Loris Baz BMW 22 34'56.994 14.361 0.060   7
10   54 turkey Toprak Razgatlıoğlu Kawasaki 22 35'02.418 19.785 5.424   6
11   40 spain Roman Ramos Kawasaki 22 35'07.870 25.237 5.452   5
12   36 argentina Leandro Mercado Kawasaki 22 35'23.137 40.504 15.267   4
13   45 united_states Jake Gagne Honda 22 35'41.556 58.923 18.419   3
14   99 united_states Patrick Jacobsen Honda 22 35'42.717 1'00.084 1.161   2
15   50 united_kingdom Eugene Laverty Aprilia 20 2 laps 2 giri 2 giri   1
  dq 25 Daniel Falzon Yamaha 12 10 laps 10 giri 8 giri    
  dnf 7 united_kingdom Chaz Davies Ducati 11 11 laps 11 giri 1 giro Accident  
  dnf 37 czech_republic Ondřej Ježek Yamaha 0       Accident  

 

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