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Phillip Island, Gara 1: Melandri e la Ducati iniziano alla grande!

Il pilota ravennate piega la Kawasaki di Sykes nel finale e a completare il podio c'è l'altra Panigale R di Davies, con quella di Fores quarta. Rea cede nel finale per un problema tecnico ed è quinto. Savadori ko nella Superpole.

Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Per tutto l'inverno abbiamo sentito dire che il nuovo regolamento del Mondiale Superbike, che impone una limitazione del regime di rotazione, ha sfavorito la Ducati. Il verdetto della prima gara della stagione però sembra dire qualcosa di diverso, perché sul gradino più alto del podio c'è salita proprio la Panigale R di Marco Melandri.

Se lo scorso anno l'unica vittoria del ravennate era arrivata a Misano, grazie all'incidente all'ultimo giro tra Jonathan Rea e Chaz Davies, questa volta il ducatista si è imposto d'autorità, sfruttando una pista come quella australiana che tende ad avvicinare le prestazioni dei mezzi.

Marco si è messo nella scia delle due Kawasaki ufficiali e, una volta liberatosi del campione del mondo, è andato a caccia di Tom Sykes, portatosi al comando fin dalla partenza dopo aver firmato la Superpole. A quattro giri dalla bandiera a scacchi lo ha infilato di forza alla prima staccata e poi ha staccato la ZX-10R di "The Grinner", presentandosi sul traguardo con oltre un secondo di margine.

Alle spalle del tandem di testa, Rea ha accusato un problema alle gomme della sua "Verdona" e negli ultimi giri ha dovuto alzare decisamente il suo ritmo, ritrovandosi così a chiudere quinto a quasi 15". Un inizio insolito per il tre volte iridato, che aveva sempre aperto la stagione dominando nei suoi anni in Kawasaki.

E' stata invece una grande giornata per la Ducati, perché a completare il podio c'è Chaz Davies, seguito a ruota dalla Panigale R con i colori del Barni Racing affidata a Xavi Fores. Le bicilindriche di Borgo Panigale, dunque, occupano tre delle prime quattro posizioni in questa gara 1.

Un po' deludente l'avvio delle Yamaha, che durante l'inverno avevano dato la sensazione di essersi avvicinate molto: Alex Lowes ha chiuso sesto, ma a 17", e il compagno di squadra Michael van der Mark addirittura nono, dieci secondi più indietro.

Sembra più concreto lo step fatto dalla Honda: certamente il settimo posto non è un risultato eclatante, ma Leon Camier è riuscito a tenere il ritmo delle R1, moto che invece lo scorso anno erano decisamente più avanti rispetto alla sua CBR.

Dopo la prima fila di Eugene Laverty, ci si aspettava sicuramente di più dall'Aprilia, ma il pilota britannico ha rovinato tutto sbagliando completamente la partenza e alla fine si è dovuto accontentare di chiudere ottavo. E' andata peggio al compagno Lorenzo Savadori, costretto ad alzare bandiera bianca per questo weekend a causa della frattura di una clavicola rimediata in una caduta nella Superpole.

La top 10 si completa con Tati Mercato, mentre il rientro nella SBK di Loris Baz è iniziato abbastanza a rilento: il francese non è riuscito a fare meglio dell'11esimo posto con la BMW dell'Althea Racing, davanti alla Honda di Jake Gagne ed alla Kawasaki dell'esordiente Toprak Razgatlioglu. Ritirata invece la MV Agusta di Jordi Torres, così come l'esordiente Yonny Hernandez con la Kawasaki di Pedercini.

Cla #RiderBikeGiriTempoGapDistaccoRitiratoPunti
1   33 italy Marco Melandri Ducati 22 23'40.354       25
2   66 united_kingdom Tom Sykes Kawasaki 22 23'41.534 1.180 1.180   20
3   7 united_kingdom Chaz Davies Ducati 22 23'49.619 9.265 8.085   16
4   12 spain Javier Fores Ducati 22 23'50.175 9.821 0.556   13
5   1 united_kingdom Jonathan Rea Kawasaki 22 23'54.250 13.896 4.075   11
6   22 united_kingdom Alex Lowes Yamaha 22 23'57.382 17.028 3.132   10
7   2 united_kingdom Leon Camier Honda 22 24'01.868 21.514 4.486   9
8   50 united_kingdom Eugene Laverty Aprilia 22 24'04.016 23.662 2.148   8
9   60 netherlands Michael van der Mark Yamaha 22 24'07.784 27.430 3.768   7
10   36 argentina Leandro Mercado Kawasaki 22 24'07.800 27.446 0.016   6
11   76 france Loris Baz BMW 22 24'08.102 27.748 0.302   5
12   45 united_states Jake Gagne Honda 22 24'08.820 28.466 0.718   4
13   54 turkey Toprak Razgatlıoğlu Kawasaki 22 24'10.354 30.000 1.534   3
14   40 spain Roman Ramos Kawasaki 22 24'33.973 53.619 23.619   2
15   37 czech_republic Ondřej Ježek Yamaha 22 24'43.036 1'02.682 9.063   1
16   99 united_states Patrick Jacobsen Honda 22 24'50.129 1'09.775 7.093    
  dnf 81 spain Jordi Torres MV Agusta 19 3 laps 3 giri 3 giri Mechanical  
  dnf 17 Troy Herfoss Honda 19 3 laps 3 giri 0.000 Mechanical  
  dnf 68 colombia Yonny Hernandez Kawasaki 13 9 laps 9 giri 6 giri Accident  
  dnf 25 Daniel Falzon Yamaha 9 13 laps 13 giri 4 giri Ritirato  
  dnf 47 Wayne Maxwell Yamaha 1 21 laps 21 giri 8 giri Ritirato

 

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