Phillip Island, Day 1: Forés sorprende tutti dopo la pioggia. Melandri 3°
Nella prima giornata di test Superbike a Phillip Island chiude primo Xavi Forés con la Ducati privata del team Barni. Secondo posto per il campione in carica Rea davanti alla Ducati di Melandri.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
I piloti della World Superbike sono scesi in pista nella nottata italiana per disputare il primo dei due giorni di test invernali - gli ultimi prima dell'avvio della nuova stagione - sul circuito australiano di Phillip Island. Purtroppo il turno del mattino è stato condizionato dal meteo, in quanto la pioggia caduta ha bloccato i programmi dei team.
Nella prima parte della giornata sono entrati in pista appena 11 piloti. Tra questi Marco Melandri con la Ducati del team ufficiale che ha segnato il miglior tempo in 1'44"949 davanti all'Aprilia RSV4 RF del team Milwaukee.
I tempi sono scesi con il progressivo migliorare delle condizioni meteo e della pista. Gli unici a non sfruttare la mattinata sono stati Jonathan Rea, Alex Lowes e il nostro Riccardo Russo.
Dopo la pausa pranzo la pista si è asciugata ulteriormente e nel pomeriggio i protagonisti della serie sono entrati finalmente sul tracciato per iniziare i rispettivi programmi. A centrare il miglior tempo assoluto è stato a sorpresa lo spagnolo Xavi Forés, in sella alla Ducati Panigale R privata del team Barni Racing.
L'iberico ha fermato il cronometro in 1'31"412, precedendo di 411 millesimi di secondo la prima Kawasaki, la Ninja ZX-10RR del due volte campione del mondo in carica Jonathan Rea. Alle spalle del nord-irlandese, i piloti che seguono hanno subito gap molto più importanti, a partire da Marco Melandri, terzo a oltre 8 decimi di secondo da Forés.
Segnali di risveglio per Michael van der Mark, quarto in sella alla prima Yamaha YZF-R1 ufficiale. L'olandese continua nel suo apprendimento della nuova moto dopo due stagioni passate con Honda, ma è anche il primo rider oltre il secondo di distacco dai primi.
Bel quinto tempo per Leon Camier con l'unica MV Agusta presente nella categoria. Dietro il britannico ecco un altro pilota nato nel Regno Unito: Tom Sykes. Il pilota della Kawasaki ha fatto più fatica rispetto a Rea e il cronometro mostra infatti come l'iridato 2013 abbia ancora del lavoro da fare per quanto riguarda la messa a punto della sua Ninja ufficiale.
E' noto che Alex De Angelis sia un pilota davvero forte in condizioni di pista bagnata, ma il sammarinese ha dato prova di essersi adattato molto bene alla Kawasaki 2016 chiudendo in settima posizione davanti alla Ducati ufficiale di Chaz Davies. Lorenzo Savadori ha chiuso in nona posizione con la prima Aprilia in classifica, mettendo alle proprie spalle la seconda Yamaha ufficiale di Alex Lowes.
Dopo la presentazione delle nuove moto avvenuta un paio di settimane fa a Salisburgo, Honda non ha brillato nella prima giornata di prove australiana. La prima CBR1000RR SP2 Fireblade è quella di Nicky Hayden, fermatasi in 11esima posizione. Stefan Bradl ha fatto peggio, ma per meno di due decimi chiudendo 12esimo.
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