Operazione all'anca ok per Menghi: spera di rientrare ad Imola
Il pilota italiano, vittima di un brutto infortunio a Phillip Island, rischia un intervento anche alla clavicola, ma solamente quando sarà rientrato in Italia dall'Australia.
Arrivano buone notizie dall'Australia riguardo a Fabio Menghi, pilota italiano che al debutto nel Mondiale Superbike è stato vittima di un brutto incidente a Phillip Island. In una brave intervista concessa al sito ufficiale della SBK, il portacolori del VFT Racing ha infatti rivelato che l'operazione all'anca è andata bene e che spera di rientrare per la gara di casa ad Imola.
"È andata perfettamente. Mi hanno inserito due placche in titanio e nove viti. Ieri per la prima volta mi sono messo seduto e i medici sono rimasti stupiti che ce la facessi già. In teoria, secondo loro, avrei potuto stare seduto dopo 10 giorni, ma io ce l'ho fatta a soli due giorni dall'intervento. Per quanto riguarda il recupero, hanno parlato di sei settimane come minimo per appoggiare il piede per terra, però vedremo" ha detto Menghi.
"Per accelerare il ritorno a casa ho dovuto togliere qualche medicinale e ora il dolore si fa sentire. Sabato ho l'aereo, volerò in business perché altrimenti nelle mie condizioni non avrei potuto fare un viaggio così lungo, sarà complicato ma voglio tornare a casa! Però devo dire che, nella sfortuna, sono stato fortunato perché questo è uno dei migliori ospedali in Australia, i medici sono molto bravi. Adesso tocca a me" ha aggiunto.
Una volta rientrato in Italia, purtroppo potrebbe esserci il rischio di un nuovo intervento alla clavicola: "Ho rotto probabilmente il legamento acromion clavicolare e infatti faccio fatica a muovere la spalla sinistra. I medici mi han detto ora di concentrarmi al 100% sull'anca e quando tornerò a casa, se entro una settimana sentirò ancora dolore, allora dovrò andare a fare altri accertamenti".
Per i tempi di recupero, l'ipotesi più probabile è quella di rivederlo sulla sua Ducati nella "sua" Imola: "Penso che rientrerò al round di Imola. Prima è quasi da matti. Già il fatto che tornerò a casa sabato è una cosa incredibile. Dipende tutto da me".
Nel frattempo, come possibile sostituto si parla di Matteo Baiocco: "Stiamo valutando, ci sono diversi piloti, anche italiani, che sono interessati a correre. Dobbiamo vedere chi è il migliore per noi e saremo proprio noi, come team, che decideremo di far correre un pilota. Uno dei primi che abbiamo sentito è Matteo Baiocco, perché inizialmente avremmo dovuto disputare la stagione insieme. Secondo me lui merita un posto, l'anno scorso aveva fatto una bella stagione ed è un bravo ragazzo, ma non abbiamo ancora definito nulla".
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