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Intervista

Melandri: "Oggi la mia Ducati era anche peggio di ieri. Non andava dritta!"

Marco rincara la dose dopo i problemi avuti ieri in Gara 1. Oggi ha chiuso al settimo posto dopo una bella lotta con Torres: "La moto non gira, non segue le linee. Serve che a Bologna estraggano un coniglio dal cilindro".

Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team, Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team

Non c'è pace per Marco Melandri. Dopo i guai avuti ieri sulla sua Ducati, oggi in Gara 2 ad Assen si sono ripresentati con puntualità e questi hanno avuto un peso specifico enorme per ciò che riguarda il risultato finale della corsa ma anche della classifica mondiale dedicata ai piloti della World Superbike.

Il ravennate ha avuto enormi difficoltà sin dalla partenza, in cui è stato superato da tanti piloti. Dopo essere sprofondato sino all'11esimo posto, Marco è riuscito a risalire sino al settimo posto, ma ha avuto la peggio nel duello con la MV Agusta di Jordi Torres

"Purtroppo di turno in turno cambiamo la moto per cercare di migliorare le nostre difficoltà ma spesso peggioriamo tutto. Oggi in Gara 2 ho avuto la moto peggiore del fine settimana, non curvava mai, nei primi giri mi sentivo in mezzo a un gruppo di matti, non c'entravo nulla, mi passavano da tutte le parti, sono andato fuori...", ha raccontato Melandri al termine di Gara 2 ad Assen.

"In rettilineo la moto non vuole saperene di andare dritta. Alla fine con Torres ci saremo passati 7 o 8 volte. Io ho lottato come se fossi in lotta per la vittoria anche se era per una posizione poco importante ma alla fine non ce l'ho fatta. Ogni volta che lo passavo, poi lui mi rendeva il sorpasso sul tratto veloce perché non riuscivo a chiudere le linee e la moto era nervosissima".

"Siamo in difficoltà, speriamo che in fabbrica a Bologna riescano a tirare fuori il coniglio dal cilindro perché abbiamo la velocità per lottare per vincere. Addirittura ora vado forte anche in Qualifica, e io non sono mai stato molto veloce in quel frangente, ma sono passeggero della mia moto per tutta la gara".

Eppure ad Assen tutte le Ducati hanno mostrato enormi difficoltà. La migliore in Gara 2 è stata quella di Forés, piazzatasi al quarto posto staccata però di 11" dal vincitore.

"Infatti non è una gran consolazione, devo dire la verità", ha ammesso Marco. "Non so che problemi abbiano avuto gli altri, però mi piace guardare in casa mia e pensare ai miei problemi".

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