Melandri: "Il terzo posto era pienamente alla nostra portata"
Giornata sfortunata per il pilota ravennate della Ducati, abbattuto da Michael van der Mark e messo fuori dai giochi in Gara 2 oggi ad Imola. Grande sorpresa invece Rinaldi.
Marco Melandri, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Due facce della stessa medaglia. Quella che per uno è stata una giornata sfortunata e da cancellare dal calendario per l'altro è invece stata una giornata ricca di soddisfazioni e degna di venir ricordata.
Parliamo dei piloti Ducati Marco Melandri e Michael Ruben Rinaldi, settimo al traguardo quest'ultimo e primo... nel sabbione l'altro. Il numero 33 è stato infatti colpito dalla Yamaha di Michael van der Mark arrivato esageratamente forte e di conseguenza lungo alla staccata della prima Rivazza durante l'ottavo giro. Melandri è stato relegato suo malgrado a sponda vivente ed è finito rotolando per terra assieme all'olandese della Yamaha il quale non ha perso tempo per andare nel box del ravennate a scusarsi e assumersi le proprie responsabilità. Purtroppo i due non si sono incontrati perchè Melandri è stato trasportato in clinica mobile per ulteriori accertamenti a causa di un forte senso di nausea e di vertigini a causa del forte impatto con il terreno (di testa).
Una volta ritornato nel suo box Marco ha dichiarato: "È stata una giornata sfortunata, perché nel WUP eravamo riusciti a fare un altro passo avanti con l'assetto, che ci consentiva di essere leggermente più costanti e veloci in gara. Purtroppo fatichiamo ancora in staccata, soprattutto a serbatoio pieno, e questo ci penalizza nei sorpassi. Il terzo posto era pienamente alla nostra portata, ma sfortunatamente Van der Mark mi ha colpito in frenata e la mia gara non ha potuto proseguire. Guardando avanti, Donington è una pista che mi piace molto e la moto continua a crescere quindi possiamo fare bene, ma dobbiamo riuscire ad essere più efficaci con gomme nuove".
Tutto un altro sapore invece la giornata di Rinaldi. Scattato dalla prima fila il giovane debuttante si è messo al comando della gara tenendo dietro tutto il gruppo di assatanati inseguitori per i primi due giri prima di venir sorpassato da Davies prima e dagli altri poi. Il pilota riminese ha poi dato vita ad una bella battaglia con Jordi Torres e Alex Lowes salvo poi prendere paga da entrambi. Una prestazione degna di nota quella di questo "novellino" della Superbike che al momento soffre la poca esperienza ma che sta migliorando gara dopo gara e fa ben sperare per il futuro.
Al termine della gara queste le sue dichiarazioni: "Sono abbastanza soddisfatto di questo weekend, terminato con due settimi posti e con la soddisfazione di avere guidato Gara 2 per qualche giro. Abbiamo il potenziale per fare meglio, ma ci manca ancora un po' di esperienza. L'importante è continuare a crescere, e proveremo a farlo anche a Donington, un'altra pista che mi piace molto".
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