Marinelli: "Quattro le aree principali in cui abbiamo sviluppato la Panigale R 2016"
Il responsabile progetto Superbike di Ducati illustra tutti i principali cambiamenti fatti sulla Rossa 2016. Tanto lavoro sull'elettronica, ma anche sulle forcelle e gli scarichi.
Ernesto Marinelli, Presentazione Aruba.it - Ducati Superbike 2016
Giacomo Rauli
Questa mattina alla presentazione ufficiale del team Aruba.it - Ducati Superbike era presente anche Ernesto Marinelli, responsabile del progetto Superbike della casa di Borgo Panigale. L'ingegnere ha illustrato quali sono state le aree della moto coinvolte nello sviluppo in vista del Mondiale 2016, che dovrebbero consentire a Chaz Davies e Davide Giugliano di lottare per il titolo mondiale.
"Fondamentalmente la moto parte dalla base dello scorso anno, che ci ha dato molte soddisfazioni, soprattutto nella seconda parte della stagione. Le aree in cui abbiamo eseguito i maggiori sviluppi sono quattro. La prima riguarda le sospensioni. Per il 2016 avremo una nuova forcella della Ohlins, RSVP25, che ci consentirà di avere un damping diverso, di ridurre il peso della moto e di aumentare il feeling di guida dei piloti in ingresso curva".
Come dicevamo, a Borgo Panigale hanno lavorato sodo anche sull'elettronica: "L'altro step riguarda lo sviluppo dell'elettronica, che non si ferma mai. Abbiamo lavorato prettamente su quattro strategie di base affinandole ulteriormente, quindi antispin, anti wheelie ed enginebrake", ha proseguito Marinelli.
L'evoluzione della Panigale si è concentrata anche sul sound del bicilindrico emiliano. "Per quanto riguarda le nuove regole 2016, avremo un po' più di libertà a livello sonoro, il limite è salito a 115 decibel, quindi nell'immediato, pur utilizzando il medesimo terminale di scarico Akrapovic, avremo modo di eliminare una parte silenziata, quella in basso a destra. Poi ci sarà la possibilità di sviluppare in futuro nuovi impianti sempre con la collaborazione di Akrapovic per migliorare ulteriormente le nostre prestazioni".
Alcune novità anche per motore e trasmissione: "Abbiamo novità anche dal punto di vista del motore, con la medesima soglia di omologazione siamo riusciti a migliorare la parte di resistenza per riuscire tenere i regimi un po' più alti e utilizzeremo nuove rapportature del cambio che ci consentiranno di avere un maggiore range di utilizzo del motore mentre i ragazzi saranno in pista. Queste sono fondamentalmente le grosse variazioni a livello tecnico fatte rispetto al modello che ha corso nel Mondiale scorso".
Per concludere, Marinelli ha ricordato che in questo 2016 la Superbike adotterà un nuovo format dei per i fine settimana di gara, con le due manche divise tra sabato e domenica: "Avremo inoltre un nuovo format del fine settimana di gara. Avremo sempre due manche di gara, ma una sarà di sabato, mentre l'altra rimarrà di domenica. Questa è certamente una novità considerevole per la Superbike, però confido che il personale e i piloti possano avere più respiro tra una gara e l'altra, senza avere il pressing avuto sino alla scorsa stagione, quando le due manche erano molto ravvicinate tra loro".
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