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Laverty: "Il problema dell'Aprilia è la staccata, a Portimao proveremo a risolvere"

Dopo l'exploit di Gara 1, i due piloti Aprilia Eugene Laverty e Lorenzo Savadori hanno dovuto correre una Gara 2 di conserva: afflitti da problemi di grip di due si sono dovuti accontentare del settimo ed ottavo posto.

Lorenzo Savadori, Milwaukee Aprilia

Gold and Goose / Motorsport Images

Eugene Laverty,  Milwaukee Aprilia
Il terzo classificato Eugene Laverty,  Milwaukee Aprilia, raggiunge il parco chiuso
Eugene Laverty,  Milwaukee Aprilia
Eugene Laverty, Milwaukee Aprilia, sul tappeto rosso dopo aver conquistato il 3° posto in qualifica
Lorenzo Savadori, Milwaukee Aprilia
Lorenzo Savadori, Milwaukee Aprilia
Lorenzo Savadori, Milwaukee Aprilia
Lorenzo Savadori, Milwaukee Aprilia
Lorenzo Savadori, Milwaukee Aprilia, Eugene Laverty, Milwaukee Aprilia

È ora di vacanze anche per i due piloti del team Milwaukee Aprilia impegnato nel campionato del mondo Superbike. I due piloti Eugene Laverty e Lorenzo Savadori lasciano Misano con la consapevolezza di aver dato il massimo in sella alle loro quattro cilindri portando a casa buoni piazzamenti in entrambe le gare sul circuito romagnolo. Dopo l'exploit di Sabato con il podio di Laverty e la quinta posizione di Savadori, i due sabato si sono trovati a partire piuttosto indietro in Gara 2 rimanendo però intruppati nel traffico e non riuscendo a risalire fino alle posizioni di testa anche a causa di alcuni problemi di grip. Savadori, scattato dalla quinta posizione e Laverty, partito invece dalla settima, hanno corso una gara piuttosto anonima venendo passati, oltre che dal vincente Rea, anche da Davies e da Loris Baz finendo rispettivamente in settima ed ottava posizione.

Partiti con lo stesso setup di Gara 1, Domenica entrambi i piloti hanno però sofferto un calo di grip, al posteriore Laverty e all'anteriore Savadori, che ha impedito loro di andare all'attacco e che li ha obbligati a correre un po' di conserva dovendosi infine accontentare e concludere la gara piuttosto indietro. È stato un peccato perché, dopo le ottime prestazioni viste fin dal venerdì in prova che Sabato, sia in Superpole che in gara, dai due Aprilia ci si aspettava una gara più all'attacco in modo da andare ad aumentare la spettacolarità di una gara che comunque - per fortuna - non è stata avara di emozioni (non per nulla il rovesciare la griglia per la Domenica viene definito "norma salva show"). Tuttavia i due piloti si trovano a fare i conti con una moto che è pronta al pensionamento, che non viene e non verrà più aggiornata, che quel che aveva da dare l'ha già dato, e sulla quale non possono fare alcun affidamento per il prossimo anno con la conseguente incertezza sul loro futuro che di sicuro non li fa gareggiare con la giusta calma e serenità.

Intervistati al termine di Gara 2, i due piloti hanno parlato dei problemi che hanno condizionato le loro rispettive gare, queste le parole di Laverty: "Gara 2 è stata molto strana per me. In confronto a ieri non avevo grip al posteriore fin dalla partenza... sembrava che la posteriore fosse fredda e non voleva saperne di smettere di spinnare. Ho provato di adattare il mio stile di guida per trovare un po' di grip ma non è servito a nulla. Adesso è tempo di pensare ai prossimi test di Portimao in occasione dei quali lavoreremo principalmente per migliorare la staccata che è la parte più debole di questa moto e che ci mette in difficoltà nei combattimenti con gli altri piloti. In Aprilia hanno qualche idea su come sistemare questo problema in modo da avere finalmente una moto in grado di farci combattere per le posizioni di testa fino alla fine della stagione".

Anche le parole di Savadori parlano di un problema di grip anche se all'anteriore per lui: "La prima parte di Gara 2 è stata difficile: lo pneumatico anteriore con poco grip ed il pieno di benzina rendono la moto difficile da pilotare ed ero impossibilitato a spingere. Ho perso un sacco di tempo nei primi giri, verso il finale ho recuperato qualcosa su Lowes ma oramai era troppo tardi per prenderlo. Dobbiamo assolutamente trovare una soluzione a questo problema che mi si presenta in tutte le gare. I prossimi test di Portimao dovrebbero essere utili in tale senso, l'estate è lunga ma so che il team lavorerà duro per aiutarmi ad essere il più veloce possibile; voglio anche ringraziarli per tutto quello che fanno per me".

I due piloti quindi guardano avanti, con la speranza che nei test della fine di agosto qualcosa venga fuori anche se, al momento, la cosa più positiva è che i buoni risultati che stanno, seppur saltuariamente, ottenendo Savadori e Laverty li aiutano nel parlare con altri team in vista di un 2019 nel quale vorremmo continuare a vederli in griglia siccome al momento è quasi sicuro che Aprilia interromperà il suo impegno nella Superbike al termine di questa stagione per concentrarsi maggiormente sul progetto MotoGP.

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