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Lausitzring, Gara 1: domina Davies, ma cade Rea e Sykes riapre tutto

Quinto sigillo stagionale per il pilota della Ducati, mentre il leader del Mondiale incappa in un problema al cambio della sua Kawasaki e scivola. Sykes ne approfitta e con il secondo posto torna a -26. A completare il podio c'è Hayden.

Chaz Davies, Ducati Team

Chaz Davies, Ducati Team

Ducati Corse

Alex Lowes, Pata Yamaha
Alex Lowes, Pata Yamaha
Sylvain Guintoli, Pata Yamaha
Sylvain Guintoli, Pata Yamaha
Nicky Hayden, Honda World Superbike Team
Nicky Hayden, Honda World Superbike Team
Michael van der Mark, Honda World Superbike Team
Leon Camier, MV Agusta Reparto Corse
Leon Camier, MV Agusta Reparto Corse
Lorenzo Savadori, IodaRacing Team
Davide Giugliano, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Davide Giugliano, Ducati Team
Markus Reiterberger, Althea BMW Racing Team
Jordi Torres, Althea Racing BMW Team
Lorenzo Savadori, IodaRacing Team
Leon Camier, MV Agusta
Jordi Torres, Althea Racing BMW Team

Chaz Davies e la Ducati sono stati tornati grandi oggi al Lausitzring, ma probabilmente la notizia più importante legata alla prima gara del weekend tedesco è il secondo ko consecutivo di Jonathan Rea, che di fatto ha riaperto i giochi all'interno del box Kawasaki per quanto riguarda la corsa al titolo.

Gara 1 è stata assolutamente senza storia, con il britannico della Ducati che ha dato vita ad una cavalcata solitaria durata per tutti i 21 giri in programma. La sua 1199 Panigale è scattata benissimo dalla pole position e poi gli altri hanno visto solo il suo codone.

Il ritmo che ha imposto Chaz è stato davvero insostenibile per tutti ed è arrivato a costruirsi anche un margine di oltre 10" sugli inseguitori, involandosi così verso la quinta vittoria stagionale, un successo che gli mancava ormai dalla doppietta di Imola.

Alle sue spalle la corsa invece era iniziata con un bel terzetto compatto che aveva per protagoniste le due Kawasaki di Tom Sykes e Rea, ma anche l'Aprilia di Lorenzo Savadori. Il campione in carica sembrava poter controllare la ZX-10R, ma al settimo giro qualcosa è andato storto e "Johnny" è finito ruote all'aria.

Una caduta dovuta quasi certamente ad un problema tecnico e non ad un errore del pilota: la prima ipotesi è che in scalata non sia entrata la marcia alla sua "Verdona". Un giro più tardi poi ha salutato la concorrenza anche un ottimo Savadori, quindi Sykes si è trovato servito su un piatto d'argento il secondo posto e con esso 20 punti pesantissimi.

"The Grinner" non ha dovuto fare altro che tenere a bada il tentativo di rimonta della Honda di Nicky Hayden e in questo modo ha riaperto completamente i giochi a cinque manche dalla fine della stagione: ora il gap tra i due piloti della Kawasaki è di appena 26 lunghezze.

Come detto, sul gradino più basso del podio c'è "Kentucky Kid", bravo a confermare il piazzamento che aveva ottenuto nella Superpole nonostante una partenza non particolarmente brillante. Molto bella invece alle sue spalle la lotta per il quarto posto tra Jordi Torres e Leon Camier: a spuntarla è stato il pilota della BMW Althea, ma la crescita della MV Agusta è davvero innegabile.

Sesto posto, ma staccatissimo, per Michael van der Mark, che ha chiuso con un deludente Davide Giugliano nella sua scia: il ducatista infatti ha chiuso con un gap di quasi 20" nei confronti della Panigale gemella. Seguono poi le due Yamaha di Alex Lowes e del rientrante Sylvain Guintoli, con la Ducati di Xavi Fores a completare la top ten.

12esimo posto per l'Aprilia superstite di Alex De Angelis, mentre un punticino lo porta a casa anche Luca Scassa con la Ducati ereditata dall'infortunato Fabio Menghi. Solo 19esimo invece Gianluca Vizziello, penalizzato per partenza anticipata.

Cla #PilotaBikeGiriTempoGapDistaccoRitiratoPunti
1   7 Chaz Davies Ducati 21 -       25
2   66 Tom Sykes Kawasaki 21 +10.561 10.561 10.561   20
3   69 Nicky Hayden Honda 21 +11.536 11.536 0.975   16
4   81 Jordi Torres BMW 21 +12.493 12.493 0.957   13
5   2 Leon Camier MV Agusta 21 +12.965 12.965 0.472   11
6   60 Michael van der Mark Honda 21 +18.863 18.863 5.898   10
7   34 Davide Giugliano Ducati 21 +18.970 18.970 0.107   9
8   22 Alex Lowes Yamaha 21 +27.395 27.395 8.425   8
9   50 Sylvain Guintoli Yamaha 21 +33.221 33.221 5.826   7
10   12 Javier Fores Ducati 21 +33.459 33.459 0.238   6
11   13 Anthony West Kawasaki 21 +46.665 46.665 13.206   5
12   15 Alex de Angelis Aprilia 21 +62.000 1'02.000 15.335   4
13   40 Roman Ramos Kawasaki 21 +65.734 1'05.734 3.734   3
14   25 Joshua Brookes BMW 21 +65.890 1'05.890 0.156   2
15   99 Luca Scassa Ducati 21 +74.908 1'14.908 9.018   1
16   9 Dominic Schmitter Kawasaki 21 +84.523 1'24.523 9.615    
17   119 Pawel Szkopek Yamaha 21 +93.495 1'33.495 8.972    
18   56 Peter Sebestyen Yamaha 20 1 lap 1 giro 1 giro    
19   4 Gianluca Vizziello Kawasaki 20 1 lap 1 giro 0.000    
  dnf 11 Saeed Al Sulaiti Kawasaki 17 4 laps 4 giri 3 giri Ritirato  
  dnf 21 Markus Reiterberger BMW 8 13 laps 13 giri 9 giri Ritirato  
  dnf 32 Lorenzo Savadori Aprilia 7 14 laps 14 giri 1 giro Ritirato  
  dnf 1 Jonathan Rea Kawasaki 7 14 laps 14 giri 0.000 Ritirato  
  dnf 17 Karel Abraham BMW 1 20 laps 20 giri 6 giri Ritirato

 

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