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La SBK Commission ha discusso della centralina unica per il 2018

Questo è stato il tema centrale dal punto di vista tecnico nell'incontro della scorsa settimana a Barcellona. Non è stato ancora ufficializzato nulla, ma potrebbe essere una questione di settimane.

Tom Sykes, Kawasaki Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il via libera definitivo non è ancora arrivato, ma sicuramente c'è stato un segnale di apertura importante da parte della Superbike Commission per quanto riguarda il possibile utilizzo della centralina unica anche tra le derivate di serie, come già accade in MotoGP da un paio di stagioni.

La cosa è stata discussa nell'incontro andato in scena a Barcellona la scorsa settimana, anche se la decisione finila potrebbe essere presa nelle prossime settimane. Honda e Yamaha erano state in un certo senso le promotrici di questa iniziativa, ma anche la Ducati non sembrava troppo contraria alla cosa, quindi pare che la cosa possa andare in porto entro breve.

Inoltre, sono state chiarite alcune regole per quanto riguarda il fronte sportivo, relativamente alla modalità corretta di tornare in pista in caso di incidente, oltre che alle penalità ancora da scontare in caso di bandiera rossa. Ecco tutto ciò che è stato chiarito da questo punto di vista:

Sono state apportate leggere modifiche alla procedura di partenza, precisando che un pilota che cade o che ha alcuni problemi durante il giro di ricognizione deve raggiungere la pit lane in totale sicurezza seguendo le istruzioni dei funzionari. Ovviamente la Direzione Gara non è responsabile di assicurare che la moto e il pilota raggiungano la pit lane in tempo per iniziare la gara. Tuttavia saranno fatti tutti i ragionevoli sforzi per aiutare la squadra e il pilota. La moto verrà controllata in pit lane per motivi di sicurezza, dal Direttore Tecnico (o dal suo incaricato) che avrà l'autorità di consentire o meno di avviare (o riavviare) la moto.

Con la stessa filosofia, se un pilota cade durante una qualsiasi sessione di prove o sessioni di qualifiche e desidera tornare in pista, a discrezione dei marshall può rientrare e deve andare direttamente in pit lane. Il pilota con la sua moto è responsabile della sicurezza fino a quando non raggiunge la pit lane. Qui la sua moto verrà controllata, per motivi di sicurezza, dal Direttore Tecnico (o dal suo incaricato) che avrà l'autorità di consentire o meno di permettere il riavvio della moto.

Inoltre è stato chiarito che, nel caso di interruzione di una gara prima che un ride- through venga rispettato o notificato, e se c’è una seconda partenza, il pilota in questione sarà tenuto a rispettarlo nella seconda o successiva parte della gara.

In Supersport 300, in caso di ritiro di un pilota che avrebbe dovuto disputare tutta la stagione, un pilota qualificato potrà essere proposto dal team - e sarà successivamente approvato da FIM e Dorna – fino a un’ora prima del secondo turno di prove libere (mentre per le categorie SBK, Supersport e Superstock1000 si tratta di un’ora prima del terzo turno di prove libere).

Nel caso in cui una gara venga interrotta e la Direzione Gara sostiene che può essere riavviata, le condizioni della successiva partenza possono essere eseguite come segue:

Se la gara riavviata è interrotta quando sono stati percorsi due terzi (che devono essere almeno 5 giri) della lunghezza decisa, allora sarà considerata terminata e verranno assegnati i punti pieni in campionato.

Se la gara riavviata viene interrotta quando sono stati completati meno di due terzi della lunghezza decisa, la gara verrà riavviata in un secondo tempo, se possibile, per lo stesso numero di giri.

In caso di pioggia, dopo il giro di riscaldamento la procedura di partenza ritardata continuerà. Se la corsa è ritardata, ma non a causa delle condizioni meteorologiche, e le condizioni possono essere risolte rapidamente, verrà applicata la stessa procedura di partenza ritardata come in caso di pioggia.
Dopo questo, se il problema non è correlato al tracciato, vorremmo iniziare la gara con una procedura rapida per risparmiare tempo.

Per i piloti di Superbike e Supersport è consentito partecipare ad eventi nazionali nel Campionato Nazionale. Tuttavia, partecipando parzialmente o integralmente alle sessioni ufficiali e alla gara di tale evento, sarà considerato come 1 (uno) giorno di prova solo nel numero limitato ai giorni di prove.
Invece i piloti dell’European Superstock, European Supersport e Supersport (300
Superstock Europei, Supersport Europei e Supersport (300), possono partecipare a qualsiasi evento nei vari campionati nazionali senza alcuna restrizione.

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