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La pioggia rallenta i test della Ducati a Phillip Island

Chaz Davies e Davide Giugliano, frenati dalla pioggia, hanno chiuso rispettivamente al nono e al decimo posto. Il gallese è stato anche autore di una caduta, ma non ha riportato gravi conseguenze.

Chaz Davies, Aruba.it Racing - Ducati Team
A pochi giorni dalla prima gara del Campionato Mondiale Superbike 2016, il team Aruba.it Racing - Ducati è tornato in pista per i consueti test ufficiali insieme al resto dello schieramento sul circuito australiano di Phillip Island. Nonostante le temperature miti, deboli precipitazioni hanno rallentato il programma della squadra, focalizzato sulla costanza e competitività in ottica di gara alla luce degli ultimi aggiornamenti di motore, ciclistica ed elettronica apportati alla Panigale R e già valutati positivamente a Portimão e Jerez a gennaio.
 
All’interno di una classifica particolarmente corta, Chaz Davies (caduto sul finale senza gravi conseguenze) e Davide Giugliano hanno chiuso in nona e decima posizione, staccati rispettivamente di 0.581 e 0.713 secondi dal leader di giornata Tom Sykes, autore del miglior tempo con un 1’31.097. La squadra proseguirà il lavoro domani per la seconda e conclusiva giornata di test, per poi tornare in pista venerdì per le prove ufficiali in vista delle gare di sabato e domenica.
 
Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati #7) – 1’31.678 (9º) Abbiamo seguito un programma specifico, lavorando per essere competitivi sull’arco di 20 giri e concentrandoci sul week-end di gara. Con la squadra, abbiamo effettuato solo piccole modifiche di assetto ed elettronica, ed ero abbastanza soddisfatto prima della caduta. Stavo provando una nuova mescola ma non ho ritrovato le sensazioni delle uscite effettuate in precedenza. Idealmente mi sarebbe servito più tempo per valutarla, ma sfortunatamente sono caduto all’ultima curva. Il lato positivo è che fisicamente sto bene, quindi potremo continuare il nostro programma di lavoro domani”.
 
Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati #34) – 1’31.810 (10º) Con la nuova squadra stiamo lavorando in maniera diversa rispetto al passato, cercando innanzitutto la costanza sul giro. Guardando i cronologici, mi sento soddisfatto perché sono stato in grado di girare stabilmente in 1’31. Ci manca ancora un po’ di grip al posteriore per migliorare il tempo sul giro, ma mi sento in grado di ripetere costantemente i miei riferimenti e questo mi dà fiducia. Domani, meteo permettendo, faremo un long-run per verificare dettagliatamente l’usura degli pneumatici”.

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