Pirro svela: "La Ducati V4 ha un potenziale molto alto. Lotterà subito per vincere!"
Michele Pirro ha portato in pista la nuova Ducati a Brands Hatch, in occasione dell’ultimo appuntamento del BSB. La V4 ha completato giri di dimostrazione con specifiche da gara prima della presentazione ufficiale a EICMA ed il tester crede sia già competitiva
Foto di: Ducati Corse
La nuova era Ducati sta per cominciare: a fine stagione i piloti Superbike scenderanno definitivamente dalla Panigale R per salire sulla nuova Ducati V4, chiamata a fermare il dominio Kawasaki. Nel frattempo, Michele Pirro ha portato in pista il nuovo gioiello di Borgo Panigale per la prima volta davanti al pubblico. È successo questo fine settimana a Brands Hatch, in occasione dell’ultimo appuntamento del BSB.
Il tester Ducati ha completato alcuni giri di dimostrazione davanti al pubblico inglese. È stata la prima apparizione pubblica, che precede la presentazione ufficiale, a novembre durante l’EICMA. Il modello sceso in pista e guidato da Pirro presenta tutte le specifiche da competizione ed è quasi identico a quello che disputerà la stagione 2019 del Mondiale Superbike, compresa l’elettronica Magneti Marelli.
Stando al nuovo regolamento del campionato delle derivate di serie, avrà 1000cc contro i 1103cc della versione stradale. Ma Michele Pirro spende ottime parole per la moto che andrà a sostituire la Panigale R e che ricorda molto la Desmosedici: “Il concetto di questa moto è molto vicino a quello di una MotoGP. Il motore è molto simile. L’ho provata per un po’ di tempo perché conosco la MotoGP molto bene. La caratteristica del motore è simile a quello della MotoGP, quest’ultima è stata la base per il motore. Il telaio ‘front frame’ è più aggressivo rispetto a quello della V-Twin”.
“Credo che il potenziale sia molto alto, è un miglioramento della V-Twin”, prosegue il tester. “Quella attuale è una moto molto buona, ma è impossibile combattere con le moto giapponesi per il titolo Superbike”. Pirro sostiene inoltre che la nuova arrivata in casa Ducati potrà subito dare filo da torcere a Kawasaki, ormai dominatrice indiscussa della serie da quattro anni consecutivi: “Non è stato facile, è un nuovo progetto e abbiamo provato solamente su tre o quattro circuiti. È importante girare su più tracciati, ma il potenziale è molto alto e credo che potrà stare davanti da subito. Comunque, con questa V4 è più che possibile lottare per il campionato. Nei prossimi mesi Ducati lavorerà sodo con questa moto; i piloti saliranno in sella molto presto e lavoreranno molto durante l’inverno. Credo che già dai primi Round del prossimo anno la moto sarà competitiva”.
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