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Kawasaki: test a Portimao per Rea e Sykes su assetto e gomme

I due alfieri del team nipponico hanno svolto dei test in Portogallo per preparare le Ninja ZX-10RR ufficiali in vista del prossimo appuntamento previsto in Olanda, sul tracciato di Assen.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Kyle Ryde, Kawasaki Puccetti Racing, Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Jonathan Rea, Kawasaki Racing

In preparazione del round di Assen, in programma la prossima settimana, il Kawasaki Racing Team ha svolto una due giorni di test (17 – 18 aprile) sulla pista portoghese di Portimao, che quest’anno è tornato a far parte del calendario del Mondiale SBK. Un test molto importante per Jonathan Rea e Tom Sykes, principalmente per due ragioni: la prima, prendere confidenza con il tracciato di Portimao in vista della gara di settembre; la seconda, per permettere di lavorare sullo sviluppo della moto al di fuori dell’immancabile stress di un weekend di gara.

Solo quattro le moto presenti in pista, che ha comportato un miglioramento molto lento del grip della pista, soddisfacente solo in conclusione della due giorni. Nonostante questo entrambi i piloti hanno continuato il trend positivo già riscontrato nel test post-gara di Aragon. 150 giri complessivi per il due volte campione del mondo, che ha fatto segnare il tempo di 1’41”4, utilizzando la gomma da qualifica di ultima generazione. La versione 2017 si è rivelata meno prestazionale in termini assoluti rispetto alla precedente ma consente ai piloti di avere più di un solo giro per ottenere la migliore performance.

Non ancora completamente ristabilito dai problemi alla stomaco che lo avevano pesantemente debilitato nel round di Aragon, Tom Sykes ha dovuto ridurre le uscite in pista portando a termine in tutto solo 90 giri. Per l’inglese, che ha utilizzato la gomma da qualifica solo nel pomeriggio del secondo giorno, miglior corono in 1’42”3, compiendo soprattutto un prezioso lavoro sul passo gara con gomma usata.

“E’ stato importante provare qui a Portimao, specialmente per dare un seguito all’ottimo test svolto nel test ad Aragon, anche perché abbiamo potuto provare diverse soluzioni con calma e metodologia di lavoro – ha commentato Rea - . La pista era molto sporca e con poche moto in pista non abbiamo potuto usufruire delle migliori condizioni di grip. Detto questo, le condizioni meteo sono state piacevoli e questo ci ha permesso di portare a termine parecchi giri, riuscendo a trovare interessanti soluzioni a livello di set-up".

"Positive anche le due simulazioni di gara, dove sono riuscito a tenere un consistente passo, così come le prove di partenza. Una volta concluso il lavoro che avevamo programmato, ho utilizzato la gomma da qualifica e il giro è stato molto veloce. Voglio ringraziare la Kawasaki e il team per aver organizzato questo test”.

“Cercare di guidare al limite una superbike in queste mie attuali condizioni non è stato proprio il massimo. Mi sto riprendendo piano, piano e mi auguro di essere al meglio in occasione della gara di Assen della prossima settimana – ha detto Sykes -. Il test è stato sicuramente utile perché abbiamo avuto alcune conferme ma a livello di pura performance non sono stato in grado di esprimermi al meglio".

"Nella prima giornata ci siamo fermati un po’ prima della pausa pranzo perché non mi sentivo in forma. Abbiamo quindi ridotto la quantità di cose da provare, concentrandoci sui punti principali in vista della prossima gara e abbiamo trovato una buona direzione di lavoro. Siamo a buon punto per quanto riguarda le gomme da gara e questo è positivo visto che io non sono stato in grado di guidare al massimo delle mie possibilità”.

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