Kawasaki: Rea vuole festeggiare le 200 gare in SBK dominando ad Assen

Il team Kawasaki Racing arriva ad Assen reduce dal primo fine settimana della stagione senza aver centrato una doppietta. Dopo Gara 1 ad Aragon, vinta dal solito, inarrestabile Jonathan Rea, in Gara 2 il nord-irlandese ha dovuto cedere il passo alla Ducati di Chaz Davies, fermando così la propria striscia vincente a 5 successi consecutivi.

Ora però il Mondiale Superbike arriva ad Assen, una pista amata da Rea che, oltretutto, in questo fine settimana disputerà la gara numero 200 della sua carriera nel Mondiale dedicato alle moto derivate di serie. "Johnny", tenterà in tutti i modi di festeggiare questo traguardo al meglio, ovvero centrare la terza doppietta dell'anno. Se così dovesse essere, Rea potrà aumentare in maniera considerevole il suo vantaggio nella classifica generale nei confronti degli avversari.

"Sono davvero contento di andare ad Assen, perché è una pista in cui sono stato davvero forte in passato. Mi piace molto il disegno del tracciato. Domenica, inoltre, prenderò parte alla 200esima gara della mia carriera nel Mondiale Superbike. Questo mi rende orgoglioso e molto contento".

"In questi giorni abbiamo fatto una tre giorni di test per migliorare l'assetto della ZX-10RR, cercando di eliminare i difetti che abbiamo riscontrato nei primi appuntamenti della stagione. Sappiamo che le gare ad Assen, in questo periodo della stagione, potrebbero essere oggetto di un meteo variabile e questo potrebbe essere un fattore molto importante".

Per Tom Sykes, invece, Assen dovrà essere la pista del rilancio. Dopo aver risolto i guai fisici che lo hanno rallentato nei primi appuntamenti della stagione, il pilota britannico andrà in cerca della prima vittoria dell'anno per rilanciarsi in classifica e tentare una rimonta che - almeno al momento - appare motlo difficile. Ma il mondiale è iniziato da poco e i punti in palio sono ancora tantissimi.

"Non vedo l'ora di correre ad Assen. Sono molto motivato di correre là ancora una volta. Dovrò vedere come sto fisicamente, dopo aver avuto problemi negli scorsi appuntamenti. Questi guai fisici mi hanno distratto un po' ma ora sono pronto per correre in Olanda".

"Dopo l'ultima gara abbiamo avuto un paio di test e anche se non siamo riusciti a trovare una precisa direzione per l'assetto della moto sono fiducioso riguardo il prossimo evento ad assen. E' un posto che adoro, e quando ero giovane ambivo di correre su quella pista. Là potremo contare su alcuni cambiamenti d'assetto e sviluppi provati nei test".