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Kawasaki, Rea: "Abbiamo trovato un assetto della Ninja 2017 che va bene"

Jonathan Rea e Kawasaki hanno dominato la due giorni di test invernali Superbike sul tracciato di Jerez. La Ninja ZX-10RR sembra già molto competitiva. Bene anche Sykes.

Jonathan Rea, Kawasaki

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tom Sykes, Kawasaki
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Jonathan Rea, Kawasaki
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing

E se Kawasaki riprendesse da dove aveva lasciato? E' troppo presto per dirlo, ma i primi test invernali 2017 in vista del nuovo Mondiale Superbike hanno visto la nuova Ninja ZX-10RR e Jonathan Rea ancora davanti a tutti.

Il pilota nord-irlandese ha firmato il miglior tempo assoluto in entrambe le giornate di prove sul tracciato andaluso di Jerez de la Frontera, ma a colpire non è tanto il tempo in sé, quanto le condizioni in cui l'ha ottenuto.

"Johnny" era infatti intento a simulare una gara in sella alla nuova ZX-10RR. Nel frattempo, però, ha anche provato nuove componenti riguardo le sospensioni e sembra che l'assetto provato abbia dato i suoi frutti. Per il due volte iridato anche una brutta caduta alla Curva 1 avvenuta a metà giornata. Fortunatamente non ha subito alcuna conseguenza fisica e ha potuto continuare le prove.

"E' bello vedere di aver fatto il miglior tempo in questo momento della stagione ma era solo un test e non sono mai stato un gran pilota sul giro secco. Siamo stati capaci di fare tanti giri competitivi in questi test invernali e abbiamo trovato un assetto della moto che sembra funzionare bene. Il grip dell'asfalto era un po' più basso rispetto a quello trovato nei test di novembre, ma siamo comunque stati consistenti e abbiamo anche provato delle nuove molle posteriori. Io non sono ancora in grande forma, perché sono stato lontano dalla moto per tante settimane. Ora guardo con fiducia al prossimo test in cui cercherò di fare un buon numero di giri. Abbiamo bisogno di fare altri chilometri per cercare di arrivare al livello di sensazioni che avvertivo nel 2016".

Ottimi test anche per Tom Sykes. Il campione del mondo 2013 ha provato vari assetti della moto raccogliendo numerosi dati poi fondamentali per la preparazione della nuova "evrdona" in vista del suo esordio a Phillip Island tra qualche settimana. Da segnalare anche una caduta che ha coinvolto il pilota britannico e che, nelle ore successive, gli ha causato diversi e fastidiosi dolori al collo, ma che non gli hanno impedito di portare a termine la giornata di prove a Jerez.

"Sono abbastanza soddisfatto dei test anche se ho sofferto di male al collo dopo la caduta di metà giornata. Abbiamo fatto un buon lavoro, ma avevamo tanto lavoro da fare riguardo gli assetti da provare. Jerez non è la pista in cui sono particolarmente forte, ma devo ringraziare il mio team perché abbiamo chiuso la giornata nel migliore dei modi ed ero contento. Stando alle informazioni raccolte oggi direi che saremo forti. Siamo stati in grado di fare progressi reali. Fatichiamo ancora in alcune aree, ma possiamo lavorarci sopra e avremo ancora chilometri da fare per cercare di migliorare ulteriormente il nostro pacchetto e arrivare a Phillip Island pronti".

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