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Kawasaki punta a confermarsi leader ad Estoril

Dopo il nuovo record e le grandi doppiette, Jonathan Rea e Alex Lowes arrivano ad Estoril, una pista sulla carta più complicata ma dove puntano al risultato migliore per via di quanto mostrato nel primo round della stagione. Kawasaki è la moto da battere e vorrà dimostrarlo anche in Portogallo.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WorldSBK, Alex Lowes, Kawasaki Racing Team WorldSBK

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WorldSBK, Alex Lowes, Kawasaki Racing Team WorldSBK

Gold and Goose / Motorsport Images

È iniziata alla grande la stagione per Kawasaki, che ad Aragon ha conquistato ben due doppiette e ha festeggiato il traguardo incredibile delle 100 vittorie di Jonathan Rea. Il pilota più vincente di sempre e il suo compagno di squadra Alex Lowes hanno ripreso da dove avevano lasciato e non hanno intenzione di fermarsi nemmeno a Estoril.

Proprio la pista portoghese è teatro del secondo round della stagione, nel weekend immediatamente di seguito a quello di Aragon. L’entusiasmo per il grande inizio però non ha preso il sopravvento sulla concentrazione e sulla determinazione per continuare su questa linea positiva che permette al duo Kawasaki di essere al di sopra della concorrenza.

I limiti dei giri motore sembra non abbiano scalfito troppo la grandezza della nuova ZX-10RR, apparsa competitiva e ancora una volta la moto da battere. Lo scollino di Rea oltre i 100 successi, arrivando a quota 101 inoltre infondono fiducia a Kawasaki, forte anche di un Alex Lowes che si è mostrato in ottima forma in questo avvio di stagione.

Rea qui ha vinto il titolo lo scorso anno in un weekend in cui però non si è mai sentito particolarmente in forma. Spera quest’anno di cambiare le cose: “Lo scorso anno mi è piaciuto tanto Estoril e ho molti bei ricordi, avendo vinto il campionato lì. Ma ad essere onesto, in termini di pista per noi è nella media. Non avevo iniziato le FP1 nel modo giusto e mi sentivo sempre alla rincorsa, alla fine in weekend ci era sfuggito. Poi ero caduto in Superpole. Ma ora arriviamo con una mentalità diversa con la nuova ZX-10RR. Mi sento molto a mio agio. Ad Aragon abbiamo avuto tre condizioni diverse e siamo stati sempre competitivi. Sono ottimista perché abbiamo lavorato in alcuni degli aspetti più deboli e una delle caratteristiche dell’Estoril è il turning, essendo molto stop&go con cambi di direzione”.

Alex Lowes, che con i due secondi posti nelle prime due gare ha regalato a Kawasaki delle grandi doppiette, spera di poter continuare così, nonostante sappia che Estoril non è una pista particolarmente facile: “Abbiamo aspettato tantissimo la prima gara e ora siamo a due weekend consecutivi. Estoril è una pista che è entrata l’anno scorso nel calendario e non vedo l’ora di tornarci. È un tracciato completamente diverso da Aragon, ma quando ci abbiamo corso nel 2020 è stato grande. È una pista piccola con del carattere, non è facile, ma sono impaziente di correrci. La cosa buona è che ho capito meglio la moto, quindi dovrei essere in grado di adattarmi e gestire il weekend meglio rispetto all’ultima volta”.

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