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Kawasaki: Jonathan Rea pronto a sfatare il tabù Jerez

Il tre volte campione del mondo non ha mai vinto sulla pista spagnola, Tom Sykes vuole consolidare il secondo posto in campionato. La Kawasaki può festeggiare a Jerez la conquista del titolo costruttori.

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Foto di: Marc Fleury

Tom Sykes, Kawasaki Racing, Leandro Mercado, IodaRacing Team
Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Il vincitore della gara e Campione 2017 Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Il vincitore della gara e Campione 2017 Jonathan Rea, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Il vincitore della gara e Campione 2017 champion Jonathan Rea, Kawasaki Racing, Tom Sykes, Kawasaki
Tom Sykes, Kawasaki Racing
Tom Sykes, Kawasaki Racing

Il terzo titolo consecutivo conquistato da Jonathan Rea non ha spento i riflettori sul Mondiale 2017 della Kawasaki. Sono diversi e importanti gli obiettivi da raggiungere, che renderebbero addirittura straordinaria una stagione già eccezionale. Il primo è il titolo costruttori, che andrebbe ad aggiungersi a quello piloti e a quello team, per un triplete esaltante. Un’impresa decisamente alla portata, visto che la Kawasaki ha 59 punti di vantaggio sulla Ducati a due round dalla fine: il che vuol dire, con 100 punti a disposizione, che il duo Rea – Sykes deve portare alla causa almeno 41 punti, obiettivo che si potrebbe quindi concretizzare già a Jerez.

Anche individualmente la tappa Jerez è carica di stimoli per i piloti Kawasaki. Smaltiti i festeggiamenti per la conquista del terzo titolo mondiale, Jonathan Rea parte deciso a sfatare il tabù Jerez, visto che non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio, con la miglior prestazione ottenuta lo scorso anno, 2° e 3°. Vincendo, inoltre, avvicinerebbe la quota 14 successi (ora è fermo a quota 12), raggiunta nella stagione 2015, quella del del suo primo titolo.

Anche Tom Sykes affronta Jerez con un importante obiettivo da raggiungere. E’ infatti apertissima la conquista del secondo posto in campionato, che vede al momento il pilota inglese con un vantaggio minimo, nove punti, nei confronti di Chaz Davies. In Spagna Sykes si presenta sicuramente in condizioni fisiche migliori rispetto a Magny Cours dove, stringendo i denti, portò a casa preziosissimi podio e settimo posto. Avvincente il duello che si prospetta tra i due, che facilmente troverà il suo epilogo solo in Qatar.

"Sono state un vortice di emozioni e di impegni le due settimane succedute alla conquista del mio terzo titolo mondiale a Magny Cours – ha raccontato Jonathan Rea -. Mi sono divertito a fare un po’ di pubbliche relazioni a Belfast e ad essere ospite di Kawasaki e Monster al Supercross di Las Vegas. Adesso non vedo l’ora di tornare in pista e, sebbene non abbia mai vinto in SBK a Jerez, sono pronto alla sfida. Il tracciato è stato riassaltato di recente così nella giornata di venerdì sarà molto importante capire come si adatta il nostro setup di base. Le sensazioni con la ZX-10RR nelle ultime gare sono state ottime per cui mi aspetto un altro grande weekend a Jerez, dove dovrebbero arrivare parecchi tifosi dall’Irlanda del Nord".

"Abbiamo alcuni obiettivi da raggiungere prima della fine della stagione e non vedo l’ora di scendere in pista a Jerez – ha detto Tom Sykes -. Ho già vinto su questa pista e qui abbiamo svolto diversi test, per cui sono carico anche se non al 100% fisicamente dopo l’operazione alla mano sinistra infortunata. Sicuramente sto meglio rispetto al precedente round a Magny Cours e questo mi dà maggiore confidenza e motivazione. Giù il cappello di fronte alle persone che mi hanno preso in cura e permesso di arrivare a questo punto. E’ incredibile come mi abbiano messo in condizione di tornare in pista in così poco tempo. Nell’approccio a Jerez dobbiamo replicare quanto fatto a Magny Cours dove sono rimasto piacevolmente sorpreso dal ritmo che avevamo".

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