Kawasaki a Magny-Cours per continuare a dominare

La Superbike approda a Magny-Cours per l’ultimo round europeo della stagione e Kawasaki potrebbe lasciare la Francia da campione del mondo. Sulla pista transalpina infatti Jonathan Rea ha il suo primo match point e ha già la possibilità di chiudere i giochi, conquistando il suo quinto titolo consecutivo. Il britannico arriva sullo storico tracciato con 91 punti di vantaggio sul diretto rivale in classifica, Alvaro Bautista, ed è determinato ad incrementare ulteriormente.

La Kawasaki si adatta piuttosto bene alla pista di Magny-Cours, dove Rea ha vinto cinque volte, conquistando nove podi. Le caratteristiche del tracciato sembrano favorire sulla carta la ZX-10RR e di questo ne è consapevole anche Leon Haslam, che proverà ad ottenere il miglior risultato possibile per recuperare in classifica e continuare ad ambire alla terza posizione nella generale. Haslam non corre sulla pista francese dal 2015, ma ha ottenuto in passato sei podi.

Rea è pronto per affrontare il round francese, dove sa di poter far bene: “È meraviglioso andare a Magny-Cours perché ho come la sensazione che il round di Portimao fosse una vita fa. Sono pronto a tornare sulla moto, lo scorso weekend c’è stato il matrimonio del mio capomeccanico Pere Riba, quindi abbiamo trascorso del tempo tutti insieme come squadra. Ora però dobbiamo concentrarci su Magny-Cours, un circuito che richiede un’ottima stabilità in frenata ed un setup che cambia direzione bene”.

“Sento che arriviamo preparati, anche perché il tracciato si adatta bene alla nostra Ninja ZX-10RR in alcune aree, mentre in altre dobbiamo trovare un compromesso. Dobbiamo tenere sotto controllo il meteo e vedere di controllare anche le performance. A Magny-Cours non si può mai sapere che tempo ci sarà, ma in ogni caso sono pronto ad affrontarlo”.

Anche Leon Haslam non vede l’ora di affrontare il weekend: “È passato qualche anno da quando ho corso a Magny-Cours, ma ho dei bei ricordi perché ho anche conquistato dei podi. Le temperature ed il meteo sono sempre chiave e ricordo di essere salito sul podio qui con la pioggia. Mi pare di aver anche conquistato una pole a Magny-Cours nel 2015, quindi non vedo l’ora di correrci. È un tracciato con dei rettilinei lunghi, ci sono alcune aree in cui potrei fare un po’ di difficoltà sull’asciutto, ma speriamo di poterle risolvere presto, piuttosto che andare alla cieca. Non vedo l’ora di correre questo weekend, essendo anche l’ultimo appuntamento europeo della stagione. Ambisco ancora al terzo posto in campionato, quindi spero di concludere con dei podi”.

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