Josh Herrin debutta nel Mondiale SBK come wild card a Laguna Seca
Lo Statunitense scenderà in pista con la YZF-R1 del team Attack Performance Two Wheel Legal Yamaha per la prima volta nel mondiale Superbike. Contemporaneamente, disputerà anche il round californiano del MotoAmerica.
Josh Herrin
Ken Weisenberger
Il Mondiale Superbike vola negli Stati Uniti, dove sul circuito di Laguna Seca i piloti si daranno battaglia per quello che sarà l’ottavo round stagionale. Sul tracciato californiano saranno ben tre i piloti di casa, che il pubblico potrà acclamare: oltre ai piloti titolari Jake Gagne e PJ Jacobsen, a scendere in pista ci sarà anche Josh Herrin, wild card questo weekend.
Lo statunitense, impegnato nel MotoAmerica, esordirà in Superbike con il team Attack Performance Two Wheel Legal Yamaha, in sella alla YZF-R1, la stessa che usa per il campionato nazionale. Doppio impegno per Herrin a Laguna Seca, che vede in pista sia il mondiale che lo stesso MotoAmerica e sarà il pilota a mettere a segno più giri di tutti. Il 28enne, nato a poche ore di distanza dal tracciato, dovrà quindi alternarsi e cercare di adattarsi il più velocemente possibile soprattutto alle gomme diverse. Se nel MotoAmerica vengono utilizzate le Dunlop, in Superbike il fornitore ufficiale è Pirelli, ma Herrin sarà facilitato almeno dal fatto che la moto utilizzata nel mondiale è identica a quella a cui è abituato a correre ogni weekend.
Vincitore dell’allora AMA Superbike (ora MotoAmerica) nel 2013, Herrin è attualmente terzo in classifica, sempre con il team Attack Performance Two Wheel Legal Yamaha. Il pilota è entusiasta dell’opportunità: “Sarà divertente, penso che la nostra moto sia molto competitiva e abbiamo l’opportunità di lottare per la top 10. È proprio la stessa moto che usiamo nel MotoAmerica, ma con gomme differenti, quindi venerdì ci concentreremo sull’adattamento alle Pirelli”.
“Il team è molto carico in vista del weekend a Laguna Seca”, continua Harrin. “Qui ho vinto i miei campionati ed è un tracciato davvero speciale per me. Inoltre ha molto a che vedere con Nicky Hayden, proprio a Laguna Seca ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP. Lui era il mio idolo ed ero andato in circuito per vederlo”.
“Correre qui come rappresentante della mia nazione motiva molto”, conclude il pilota. “È bello anche correre con i ragazzi con cui ho corso anche in passato, PJ Jacobsen e Jake Gagne. È qualcosa di molto speciale e l’ho sempre sognato”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments