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Jerez, Day 4: Rea fa meglio della pole di Valentino e chiude davanti a tutti!

Jonathan Rea centra il miglior tempo assoluto (tra SBK e MotoGP) nel quarto giorno di test invernali a Jerez. La Ninja 2017 sembra già competitiva. Bene anche la Ducati con Chaz Davies. Sykes cade, ma è 3° davanti a Melandri.

Jonathan Rea, Kawasaki Ninja ZX-10RR

Se nella giornata di ieri Jonathan Rea aveva stupito chiudendo secondo assoluto nel terzo giorno di test collettivi (SBK e MotoGP) sul tracciato andaluso di Jerez de la Frontera, oggi è riuscito a fare ancora meglio. Ieri secondo, oggi primo nella graduatoria assoluta in sella alla nuova Kawasaki Ninja ZX-10RR.

Il miglior tempo della giornata, ottenuto grazie a un ottimo 1'38"721, è stato il più veloce sia nella graduatoria Superbike che in quella MotoGP. Non solo, perché il riferimento del due volte campione del mondo delle derivate di serie è migliore rispetto al crono ottenuto da Valentino Rossi nelle qualifiche in questo 2016 che gli valse la pole position! La Ninja 2017 sembra davvero essere nata sotto i migliori auspici e il nord-irlandese sta provando a capirne meglio il carattere per poterla sfruttare subito al meglio dato il motore più potente a sua disposizione.

Se Kawasaki può sorridere, anche in Ducati possono essere estremamente contenti dei progressi della Panigale in versione ibrida. Chaz Davies ha ottenuto il secondo miglior tempo tra le Superbike e il terzo in assoluto. Il gallese, così come Marco Melandri, si è concentrato sulla valutazione di nuove forcelle proposte dalla Ohlins, ma anche nuove sospensioni. Il ravennate, invece, è stato autore dell'ottavo tempo assoluto (quarto di categoria), staccato però di 9 decimi da Rea e 5 dal compagno di squadra. I passi in avanti del pilota italiano sono evidenti e l'obiettivo del team di Borgo Panigale è fargli recuperare quanto perso nel corso di quest'anno in cui è stato completamente inattivo.

Buono il terzo crono SBK di Tom Sykes, accreditato anche del quinto tempo assoluto. La giornata del pilota britannico della Kawasaki non è stata semplice. Prima è stato autore di una caduta alla Curva Aspar in cui ha rovinato il suo esemplare della Ninja ZX-10RR, mentre al termine della giornata ha dovuto prendere nota del distacco dal compagno di squadra, che è risultato di oltre 7 decimi di secondo a parità di moto.

 

Dopo le due Kawasaki e le Due Ducati ecco apparire in classifica la prima Yamaha YZF-R1 ufficiale. E' quella di Alex Lowes, bravo a centrare il 13esimo crono assoluto. Il team Crescent sta compiendo test di comparazione tra la R1 2016 e la versione 2017, con quest'ultima che appare significativamente differente rispetto a quella utilizzata dal britannico e dall'ormai ex Sylvain Guintoli nel corso di quest'anno. Ancora un po' in difficoltà Michael van der Mark, relegato alla terzultima posizione nella graduatoria assoluta e ultimo in quella Superbike. L'olandese è chiamato a un adattamento rapido dopo aver passato le prime due stagioni in SBK in sella alla Honda CBR1000RR Fireblade SP.

Tra le due Yamaha ecco la MV Agusta che il team Reparto Corse ha deciso di affidare anche per la prossima stagione a Leon Camier. Il britannico ha chiuso la giornata in 16esima posizione nella graduatoria combinata delle due classi. Da segnalare l'assenza del team Honda Ten Kate. Nicky Hayden è stato operato in queste ore a San Diego per ridurre una ferita riportata al ginocchio destro nel corso di un allenamento la scorsa settimana, mentre Stefan Bradl ha concluso ieri il programma previsto per questi test andalusi.

 

 

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