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Honda: Hayden e Bradl soddisfatti del debutto della CBR1000RR SP2 a Jerez

Prima uscita positiva per la nuova Honda CBR1000RR Fireblade SP2. Hayden e Bradl l'hanno portata al debutto nei test di Jerez e hanno iniziato a svilupparla. "Siamo però in ritardo rispetto ai concorrenti", ha ammesso l'americano.

Nicky Hayden, Honda

Foto di: Circuito de Jerez

Stefan Bradl, Honda World Superbike Team
Nicky Hayden, Honda World Superbike Team
Stefan Bradl, Honda World Superbike Team
Nicky Hayden, Honda

I test invernali 2017 della World Superbike hanno preso il via proprio questa settimana sul tracciato di Jerez de la Frontera. La pista andalusa è stata teatro dell'esordio assoluto della nuova Honda, che anche nel 2017 sarà gestita dal team Ten Kate.

La nuova 1000 nipponica, chiamata CBR1000RR Fireblade SP2, è scesa in pista per la prima volta proprio nelle prove di Jerez affidata dal team olandese a Nicky Hayden e Stefan Bradl.

Il lavoro sulla CBR 2017 è stato finalizzato per poterne capire le potenzialità prima di poter lavorare sull'assetto in vista delle prove di Portimao.

Nel secondo dei due giorni di test a Jerez, il team ha potuto svolgere prove sul giro secco montando gomme da qualifica. L'asfalto, freddo in entrambe le giornate, non ha affatto aiutato nel mettere in temperatura le coperture Pirelli, ma il sesto tempo assoluto ottenuto da Hayden è un buon inizio in vista delle prossime prove in Portogallo.

"Il team ha fatto un gran lavoro nel preparare le nuove moto e portarle già a Jerez", ha dichiarato Nicky Hayden al termine del test. "Il primo giorno lo abbiamo usato per sgrossare la moto, poi abbiamo iniziato a mettere insieme alcuni giri che definirei decenti. Abbiamo fatto già un paio di passi avanti, ma siamo certamente ancora indietro rispetto alla concorrenza al momento. Abbiamo ancora molto lavoro da fare".

"Non è andata male la prima uscita assoluta con la moto!", ha invece commentato Stefan Bradl. "Nel secondo giorno di test abbiamo fatto importanti miglioramenti rispetto al primo giorno. Dobbiamo ancora lavorare per migliorare la moto in uscita di curva per avere più grip a nostra disposizione. A parte qualche problema naturale, il test non è andato male. Continueremo a lavorare in vista dei test di Portimao".

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