Guintoli: "Abbiamo molto lavoro da fare sul passo gara"

Mancano solo due round al termine della prima stagione del Pata Yamaha Official WorldSBK con i piloti Alex Lowes e Sylvain Guintoli. Dal 14 al 16 ottobre il Motul FIM Superbike World Championship si dirige sul circuito di Jerez, al sud della Spagna, per il Gaerne Spanish Round, l’ultima tappa europea.

Jerez è forse il circuito che ospita più test del WorldSBK durante la stagione invernale e Alex Lowes non è estraneo alle caratteristiche tecniche ed esigenti del tracciato, dopo l’infortunio rimediato l’anno scorso a novembre. Nonostante questo, Jerez è uno dei circuiti preferiti del pilota britannico e punta a fare bene in questo fine settimana. Dopo le cinque gare di fila, Lowes si è riposato ed è ora pronto a correre in Spagna.

"Jerez è un tracciato dove molti team effettuano i test durante l’inverno", ha detto Lowes. "Non ci sono molti rettilinei qui, e ci sono curve molto veloci verso la fine del giro. La mia cuva preferita è la cinque, che porta al rettilineo, è una curva larga dove puoi tagliare un po’, la moto scorre in uscita e sorrido ogni volta che sono lì. Abbiamo avuto un po’ di alti e bassi negli ultimi round, quindi spero di fare belle gare questo week end, anche perché la fine della stagione è vicina".

Sylvain Guintoli ha probabilità di fare bene sul circuito andaluso, avendo ottenuto tre podi nelle sue ultime sei gare del WorldSBK. L’anno scorso a Jerez il francese ha avuto il primo assaggio della sua Yamaha Superbike e adesso non vede l’ora di tornare in pista per ottenere buoni risultati nelle due gare del week end.

"Jerez è un circuito tortuoso e impegnativo", ha spiegato Guintoli. "È molto fisico, ma molto piacevole. Qui ho avuto la prima esperienza in sella alla YZF-R1 durante i test invernali quindi sarà bello vedere come andrà con le temperature estive. A Magny-Cours abbiamo avuto una conferma della nostra forma fisica, abbiamo avuto buone prestazioni in qualifica, ma abbiamo molto lavoro da fare sul nostro passo gara. Continueremo lo sviluppo mentre ci dirigiamo in Spagna".