Giugliano: "Imola è sempre speciale"
Il ducatista è stato presente a Roma alla dimostrazione che Dainese ha fatto del suo dispositivo D-air. Ma non si è parlato solo di sicurezza, la gara di Imola è alle porte.
Sicurezza prima di tutto, in pista e in strada. Per questo motivo Dainese, nel suo D-Store di Roma, ha voluto dare una dimostrazione del funzionamento di uno dei suoi dispositivi di protezione, il D-air, il primo air bag per motociclisti. E come testimonial d'eccezione, c’era uno di quelli che lo usa regolarmente, il ducatista Davide Giugliano.
“Questo giubbotto lo usiamo da molti anni - dal 2009 si usa in tutte le categorie – ci protegge e aiuta a diminuire i rischi che possiamo correre in una delle cadute che, nel motociclismo, sono frequenti. Nel campo della sicurezza, il travaso tecnologico dalla pista alla strada è quasi totale. Le differenze tra la mia tuta e una acquistabile da chiunque in un negozio sono minime”.
Ed è proprio in materia di sicurezza che, in questi giorni, sono diventate al centro del discorso le “famigerate” alette: “Se le usano un po’ tutti oltre Ducati in MotoGP – ha detto Giugliano – un motivo ci sarà. Sicuramente sono utili per evitare l’impennamento. In Superbike non le usiamo, ma credo siano studiate in modo da non essere un rischio, non penso siano pericolose, è un aletta, si stacca facilmente”.
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Per quanto riguarda il campionato, ci sono le Kawasaki da inseguire. Le giapponesi di Jonathan Rea e Tom Sykes stanno scappando via e sembrano imbattibili, ma, come conferma Giugliano a Borgo Panigale non hanno intenzione di cedere: “Come motore ed elettronica siamo cresciuti e il nuovo scarico aiuta molto in fase di accelerazione. Io, però, non sono ancora al 100% devo recuperare per trovare il feeling giusto con la moto. Ma il campionato è lungo, siamo fiduciosi”.
Infatti il prossimo fine settimana si corre ad Imola e il centauro romano è carico: “Sono felice di ritornare a correre in italia. Da italiano, da ducatista, correre qui è sempre un po’ speciale perché vedere i tifosi ha sempre un certo fascino e fa sognare. E da sempre quella marcia in più”.
Infine, non poteva mancare una battuta sull’arrivo di Jorge Lorenzo: “Sarà un valore aggiunto – ha concluso – è un campione che ha vinto tanto. Ma non dimentichiamoci che Andrea Iannone e Andrea Dovizioso sono due molto veloci, non sono piloti di serie B”.
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