Giugliano dedica il terzo posto a Pirovano, poi punge Davies

Dopo una Gara 1 amara, Davide Giugliano è riuscito ad addolcire questo fine settimana con un bel terzo posto nella seconda manche di Misano Adriatico, in seguito a una gara tutta d'attacco e ben differente da quella di ieri, terminata al secondo giro con una scivolata quando era il primo inseguitore delle due Kawasaki di Rea e Sykes.

Davide si è concesso in esclusiva ai nostri microfoni al termine della gara e non ha nascosto di essere soddisfatto, ma le Kawasaki sono ancora superiori alla Ducati. Il romano, inoltre, non ha risparmiato una frecciatina al compagno di squadra, scivolato nel medesimo punto in cui è caduto lui il giorno prima.

"Oggi è andata decisamente meglio di ieri. Gara 1 è stata strana, non come me la sarei aspettata. Non doveva andare così, ma le scivolate nelle corse succedono e non cado solo io. Quando sei al limite ti capita di sbagliare perché siamo umani e quindi andiamo avanti così per la nostra strada".

La scivolata di ieri è dovuta alle condizioni della pista? C'erano temperature alte e avete usato una gomma nuova...
"La scivolata di ieri non aveva nulla a che fare con gomme e temperature bensì a qualche difficoltà di troppo legata al set-up, ma nulla di particolare. Oggi invece avevamo solo 4 gradi in meno sull'asfalto rispetto a ieri. Oggi ha funzionato meglio solo la mia moto".

A metà gara hai tentato di ricucire il divario dalle "verdone", ma non ci sei riuscito. Qual è stato il principale motivo di questo mancato ricongiungimento al vertice?
"La verità è che le Kawasaki sono davvero a posto con tutto. Assetto, gomme. Vanno forte. Io con la mia guida e il mio stile ho chiesto tanto alla mia moto e alle mie gomme. Pensavo però che anche loro stessero facendo la medesima cosa e che quindi negli ultimi giri rallentassero un po' il ritmo ma non l'hanno fatto e questo ci ha portato a finire terzi".

Come giudichi gli aggiornamenti portati da Ducati per questo fine settimana?
"Riguardo gli aggiornamenti c'è sempre da lavorare tanto. Fortunatamente tutti gli aggiornamenti che arrivano sono buoni, funzionano. Con la mia squadra stiamo lavorando tanto e stiamo facendo un buon lavoro visto com'era partita la stagione in termini di prestazioni. Io e la mia moto eravamo lontani anni luce da quello che significava performare al meglio. Ora invece stiamo andando bene e va bene così".

Vuoi fare una dedica per questo terzo posto?
"Questo podio non è una vittoria, è un terzo posto, ma è molto importante. E' un podio secondo me combattuto come combatteva il 'Piro'. Oltre a dedicarlo a lui che ci ha lasciato vorrei dedicarlo alla sua famiglia e alle sue bambine che se lo meritano tutto".

Riguardo il tuo futuro con Ducati? Stai parlando del rinnovo?
"Il futuro è ancora tutto da scrivere...".