Fabio Menghi ancora incerto sul suo rientro a Misano
Il pilota del VFT Racing vuole tornare sulla sua Ducati solo se è sicuro che non ci sono più rischi per l'anca che si è fratturato in occasione dei test pre-stagionali. Se non dovesse farcela toccherà ancora ad uno tra Baiocco e Scassa.
Fabio Menghi sta facendo i salti mortali per provare a rientrare nella gara di casa del Mondiale Superbike, a Misano, ma ad oggi il portacolori del VFT Racing non è ancora certo di poter tornare in sella alla sua Ducati nel prossimo fine settimana.
Il pilota italiano è ancora alle prese con il recupero dalla frattura dell'anca rimediata durante i test invernali, che di fatto gli ha impedito di iniziare questa nuova avventura nella classe regina, almeno fino ad ora. La risposta definitiva sul suo rientro comunque è attesa a giorni.
"Lo saprò solo la prossima settimana. Sono migliorato moltissimo, mi manca ancora il tono muscolare alla gamba a cui sono stato operato e sto facendo il possibile, ma c'è ancora un po' di fatica. Inoltre faccio dei massaggi profondi ai muscoli, perché dove mi hanno operato mi hanno tagliato dei muscoli e mi si contraggono parecchio. Per il resto io mi sento bene, ma devo ancora fare le lastre con la dottoressa Sangiorgi per vedere se è tutto a posto. Nel frattempo mi sto allenando tutti i giorni, con tanta palestra e vado in bici, oltre alla riabilitazione in generale" ha spiegato Fabio a WorldSBK.com.
E poi ha aggiunto: "Se torno è perché sono sicuro. C'è sempre il dubbio che se cado di nuovo su quello a cui sono stato operato, potrei fare dei danni grossi, e allora bisogna vedere insieme. Per questa frattura di solito ci vogliono sei mesi per riprendersi e io in due mesi ero già abbastanza a posto, però bisogna vedere quanto è alto il rischio. È un rientro che dev'essere ponderato, perché se devo rientrare per poi non essere al 100%... Sto valutando un po' di cose".
Se non dovesse farcela, il ballottaggio dovrebbe essere ancora tra i suoi precedenti sostituti, Matteo Baiocco e Luca Scassa, che si sono alternati alla guida della sua 1199 Panigale in sua assenza.
"Se non dovessi rientrare, non so chi mi potrebbe sostituire, quello lo deciderà il team. Avevamo scelto inizialmente Matteo Baiocco fino al mio ritorno, poi il rientro è stato posticipato e Baiocco aveva già un impegno nel Campionato Italiano di Velocità, così avevamo chiesto a Luca Scassa e con lui eravamo d'accordo che scendeva in pista in soli due round. Ora invece non sappiamo, potrebbe tornare anche Baiocco" ha concluso.
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