Due giorni di test a Jerez per l'Althea BMW Racing Team
Appena ripartita da Aragon, la squadra di Genesio Bevilacqua si è rimessa subito al lavoro. Tanti giri per Torres, che ha lavorato sul posteriore della S1000RR, mentre Reiterberger è caduto per ben due volte.
Non c'è tregua per l'Althea BMW Racing Team. La voglia di risalire la china sulla griglia del Mondiale Superbike è tale che, appena concluso il round di Motorland Aragon, la squadra di Genesio Bevilacqua si è immediatamente spostata a Jerez de la Frontera per completare due giorni di test.
Poco prima dell'ora di pranzo Jordi Torres e Markus Reiterberger erano già in sella alle loro BMW S1000RR. Particolarmente intenso il programma di lavoro dello spagnolo, che nella giornata di ieri ha messo insieme la bellezza di 80 tornate, lavorando soprattutto sul posteriore della sua quattro cilindri bavarese.
"Ieri abbiamo potuto girare dall’una alle sei del pomeriggio. Abbiamo fatto alcune prove sulla geometria e cambiato il set-up della moto per vedere quali sensazioni e informazioni potevamo ottenere. È importante perché nei fine settimana di gara c’è sempre poco tempo e non possiamo fare questo tipo di prove. In questo modo possiamo anticipare le reazioni della moto quando iniziano ad esserci problemi durante uno dei weekend" ha spiegato Torres a WorldSBK.com.
Più travagliata la due giorni del collega, che è incappato in ben due cadute: la prima non ha avuto particolari conseguenze, mentre nella seconda, avvenuta alla Dry Sac, ha danneggiato leggermente il manubio della sua BMW. Per lui fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche però.
"Oggi abbiamo provato alcuni collegamenti per il posteriore, perché si muove ancora molto. Abbiamo testato varie soluzioni diverse e l’abbiamo reso più stabile. Ho potuto derapare, curvare bene e uscire con la moto ancora inclinata, un cosa che finora era stata impossibile! Ieri abbiamo migliorato la stabilità nella parte anteriore e potevo spingere di più sul davanti. Sarebbe stato bello avere a disposizione un giorno in più di test, perché solitamente quando migliori una parte, ne peggiori un’altra. Non abbiamo ancora ottenuto un buon equilibrio" ha aggiunto Reiterberger.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments