Ducati rivela: le alette SBK sono più efficienti di quelle MotoGP
Le ali hanno fatto il loro debutto nel mondiale Superbike con la Panigale V4R, ma rispetto a quelle della Desmosedici, sulla versione SBK dovrebbero avere un effetto migliore.
Foto di: motosport.com
Nella stagione 2015, la Ducati ha rivoluzionato l’aerodinamica in MotoGP introducendo delle ali che generassero carico aerodinamico. Sul pannello laterale della Desmosedici infatti furono installati piccoli profili alari e successivamente sono stati aggiunti sempre più elementi, così sono state create le ali multipiano.
Le normative sono diventate più restrittive nel corso degli anni, ma tutti i costruttori hanno sviluppato carenature che generano deportanza. Ducati ha utilizzato i risultati della MotoGP per la Superbike e ha portato questa innovazione anche nelle derivate di serie, non senza polemiche.
Abbiamo parlato in esclusiva con il direttore tecnico della Ducati Superbike Marco Zambenedetti e abbiamo chiesto in che modo differiscono i diversi pacchetti aerodinamici della MotoGP ed in Superbike. "Devi guardarlo in modo diverso", afferma l'italiano.
In un’intervista a Motorsport.com, il Direttore Tecnico Ducati SBK parla di questa innovazione: "Non si tratta del valore del carico aerodinamico, si tratta dell'efficienza delle ali. Il design che utilizziamo per la Superbike è la soluzione più efficiente, o almeno una delle più efficienti. Purtroppo in MotoGP è stato deciso di limitare il design delle alette, quindi abbiamo dovuto adattare le nostre ali per trovare una soluzione efficiente all'interno delle regole”.
Nie waren Flügel extremer konstruiert als an der 2016er-Desmosedici
Foto: GP-Fever.de
All'inizio della stagione 2017 della MotoGP, i costruttori hanno lavorato intensamente su nuove soluzioni per via dei cambiamenti al regolamento. La Ducati presentava un’appendice che assomigliava a uno squalo martello. Ma con questo design, gli italiani hanno riscontrato problemi nonostante i buoni valori di deportanza, perché la resistenza dell'aria è aumentata troppo.
"Il carico aerodinamico dipende dalle prestazioni della moto – spiega Zambenedetti – Se si genera un carico aerodinamico maggiore ma non si dispone di una soluzione efficiente, è necessaria una maggiore potenza a causa della scarsa resistenza dell'aria".
Beim MotoGP-Test in Katar 2017 testete Ducati eine auffällige Verkleidung
Foto: Ducati
Secondo Ducati, le alette non sono solo un dispositivo per le prestazioni, ma una caratteristica di sicurezza: "La sicurezza aggiuntiva è stata l'aspetto più importante. Una Superbike con alette offre al pilota molta più stabilità ed aumenta la sicurezza. Nelle corse, le ali ci offrono l'opportunità di dare più potenza in pista all'inizio della fase di accelerazione. Ma secondo me ciò che è più importante è l'aumento della sicurezza”.
"Ducati ha investito molto per essere pioniera nel campo dell'aerodinamica. Siamo i primi produttori a portare questo tema nel mondiale Superbike. Mi aspetto di vedere in futuro altri costruttori coinvolti nella Superbike. Secondo me è uno strumento molto utile, specialmente per queste moto ad alte prestazioni."
Oltre a Ducati, anche Honda lancerà una moto con le ali per la prossima stagione. La versione 2020 della Fireblade ha profili alari rivestiti, che sono visivamente molto diversi dalle alette della Ducati Panigale V4R.
Ducati Panigale V4R: Die Winglets sollen das Vorderrad auf den Boden drücken
Foto: Ducati
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