Ducati, Davies: "Molto contento per il secondo posto in campionato"
Grazie al secondo posto di gara 2 a Losail, il ducatista ha consolidato la piazza d'onore nel campionato. Dopo una sbacchettata è rimasto in piedi per miracolo: "E' stato come fare un rodeo, ma sono riuscito a restare in sella".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il team Aruba.it Racing - Ducati è tornato in pista a Losail (Qatar) per l’ultima gara del Campionato Mondiale Superbike 2017. Chaz Davies, secondo sotto la bandiera a scacchi come in Gara 1, ha così centrato l’obiettivo di chiudere la stagione al secondo posto con 403 punti. Marco Melandri, terzo ieri, ha lottato con problemi di aderenza tagliando il traguardo in sesta posizione.
Autore di una partenza straordinaria dalla terza fila, Davies ha preso il comando alla prima staccata e dettato il ritmo nei primi passaggi. Dopo un salvataggio spettacolare alla curva 5, il gallese ha gestito la gara dalla seconda posizione anche alla luce del ritiro di Sykes, con il quale era in lotta per la piazza d’onore nella classifica iridata.
Gara in salita per Melandri, alle prese con problemi di aderenza nel corso dell’intero fine settimana. Il ravennate, che nella sua prima stagione con la Panigale R ha comunque raccolto ben 13 podi (inclusa una vittoria) chiudendo al quarto posto in classifica, ha lottato caparbiamente chiudendo al sesto posto.
"Abbiamo centrato l’obiettivo del secondo posto in campionato, quindi sono molto contento. È stata un’altra gara difficile. Dopo quella che probabilmente è stata la miglior partenza della mia carriera, ho cercato di fare il mio ritmo tenendo d’occhio la posizione di Sykes. Poi però ho rischiato di cadere alla curva 5. È stato come fare un rodeo, ma sono riuscito a restare in sella. Quando ho visto che Sykes si era ritirato, ho semplicemente gestito il gap dal momento che il secondo posto era il miglior risultato possibile per noi oggi. Grazie a Ducati e Aruba.it per il grande lavoro svolto, non vedo l’ora che inizi il 2018" ha detto Chaz.
"Nonostante il grande lavoro fatto insieme alla squadra in questi tre giorni, non abbiamo trovato grip ed oggi abbiamo dovuto gestire alcune problematiche in più. Non avevo aderenza al massimo angolo di piega, ed anche in rettilineo la moto si muoveva vistosamente e non potevo aprire il gas al 100%. Avrei voluto chiudere la stagione con un risultato diverso ma, guardando il lato positivo, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni e ci resta ancora un buon margine di miglioramento. Ora ricaricheremo le batterie per presentarci al meglio ai prossimi test, che saranno molto importanti. Nel 2018 vogliamo essere della partita fino alla fine" ha aggiunto Melandri.
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