Ducati, Davies: "Imola non è l'ultima spiaggia, ma non posso più sbagliare"
Il gallese della Ducati afferma a Motorsport.com di credere ancora nella rimonta su Rea. Dovrà ripetere la doppietta del 2016 a Imola e smettere di commettere errori.
Foto di: Ducati Corse
Il Mondiale Superbike, anche se per l'aritmetica non può essere ancora nelle mani di nessuno, sembra avviato verso le mani di Jonathan Rea per il terzo anno consecutivo. Ducati arriva da un avvio di stagione ben differente da quello immaginato alla vigilia, ma ora è tempo di affrontare il quinto fine settimana dell'anno e per il team bolognese si tratterà dell'evento di casa, sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Appena 12 mesi fa Ducati e Chaz Davies dominarono letteralmente il weekend. Il gallese siglò il miglior tempo in tutti i turni di libere, centrò la pole position, vinse entrambe le gare suggellando il tutto con i giri più veloci.
Quest'anno sarà fondamentale ripetere gli stessi risultati se Ducati vorrà mantenere aperto un Mondiale che sembra già aver preso la strada per l'Irlanda del Nord. Oggi Davies è stato tra i protagonisti di un incontro con la stampa nella sede Ducati di Borgo Panigale che apre il fine settimana di gara di Imola.
Il gallese arriva da un ritiro in Gara 1 e da un terzo posto colto ad Assen, con annesso litigio - però già superato - con Jonathan Rea al termine delle Qualifiche del sabato. "Dopo Assen ho resettato tutto. Ora serve trovare la strada giusta per vincere", ha affermato il gallese a Motorsport.com.
"A Imola lo scorso anno fui autore di un fine settimana incredibile. Fui il più veloce in tutte le sessioni di libere, feci la pole position, vinsi entrambe le manche e centrai anche i giri più rapidi in gara. Quest'anno sarà certamente più difficile, le Kawasaki sembrano davvero forti, ma proverò a dare battaglia per ripetermi".
L'ottimismo in casa Ducati continua a presenziare, perché Imola non è ritenuta ultima spiaggia né dal team, né dal pilota di punta: "Imola non è la nostra ultima chance di lottare per il Mondiale. Mancano ancora tantissime gare ma, dobbiamo essere realisti: non possiamo più fare errori. Ci crederemo sino alla fine, non è finita sino a quando non è finita matematicamente".
"Potremo contare inoltre sul grande tifo per la Ducati in quello che, a tutti gli effetti, è il nostro appuntamento di casa. La passione dei tifosi potrà aiutarci a fare meglio rispetto alle ultime gare, magari spronandoci per riuscire a cogliere il medesimo risultato dell'anno passato".
Per concludere, Davies ha spiegato dove proverebbe a passare in un ipotetico ultimo giro contro Jonathan Rea: "Se fosse per me, proverei a passare ovunque. Non importa dove. Dove ho opportunità io proverei e, se dovesse capitare questa eventualità, ci proverò. Detto questo penso che alla curva 1, alla 4, ma anche all'ultima chicane sia possibile effettuarlo. Dove ci sono staccate importanti, insomma. Ricordo all'ultima curva il passaggio di Simoncelli su Biaggi qualche anno fa e, ancora più indietro, il bel duello da Edwards e Bayliss...".
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