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Ducati: Chaz Davies mette nel mirino il secondo posto in campionato

Il gallese si presenta a pari punti con Sykes su una pista che lo scorso anno lo vide autore di una perentoria doppietta. Marco Melandri deciso a sfatare il tabù Qatar, dove non è mai riuscito a salire sul podio.

Chaz Davies, Ducati Team

Chaz Davies, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Podio: Chaz Davies, Ducati Team
Podio: Marco Melandri, Ducati Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing, Marco Melandri, Ducati Team
Marco Melandri, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team, Tom Sykes, Kawasaki Racing

La Ducati affronta l’ultimo round del Campionato Mondiale Superbike in Qatar con ancori importanti obiettivi da raggiungere. Il primo è quello che vede un duello sul filo dei punti far Chaz Davies e Tom Sykes per la conquista della seconda posizione nella classifica generale.

Attualmente il pilota gallese è a pari punti con il rivale, ma può contare su un maggior numero di vittorie. Melandri, galvanizzato dalla competitività mostrata a Jerez al netto di alcuni problemi tecnici, è determinato a sfatare il tabù che non lo ha ancora visto salire sul podio in Qatar, e a chiudere la stagione in crescendo. 

“Sono carico in vista dell’ultimo round – è il Chaz Davies pensiero - . Mi piace correre in notturna sotto i riflettori, perché crea un’atmosfera particolare. Negli ultimi due anni, la Panigale R si è rivelata molto competitiva in Qatar. Abbiamo fatto progressi costanti su questo tracciato, e lo scorso anno siamo finalmente riusciti ad avere un passo di gara davvero buono, che ci ha consentito di fare una doppietta".

"Nonostante questo non siamo riusciti a centrare il secondo posto in campionato perché ci eravamo presentati in lieve svantaggio, ma questa volta siamo alla pari quindi sarà divertente. Non vedo l’ora di
affrontare quest’ultima sfida e sono pronto a dare battaglia. Vogliamo finire la stagione con una prestazione maiuscola”.

“Quello di Losail, secondo me, è uno dei tracciati più belli in calendario, e si addice abbastanza alle mie caratteristiche di guida – commenta Marco Melandri -. È una pista veloce, scorrevole, con molte curve da raccordare. Correre di notte, poi, crea un’atmosfera speciale, anche se a livello di approccio non cambia molto".

"Mi aspetto di essere competitivo, anche perché il tracciato ha alcune caratteristiche in comune con Jerez, dove siamo stati molto veloci. Ad ogni gara cresce la mia intesa con la Panigale R, ed ho tanta rabbia agonistica dopo l’ultimo round. Voglio chiudere con una prestazione degna di nota,
anche per far capire ai nostri rivali che il prossimo anno saremo della partita dall’inizio alla fine”.

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