Davies: “Ero solo un passeggero sulla moto”
Ancora una volta, Chaz Davies viene tradito da guasti tecnici che rovinano la sua gara. Lotta nel gruppo di testa, ma cade nell’evitare un incidente con Toprak Razgatlioglu.
Chaz Davies, Aruba.it Racing-Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Dalla undicesima posizione in griglia, Chaz Davies ha rimontato fino a passare al comando nelle prime fasi di Gara 1 a Magny Cours. Grande protagonista della lotta per la vittoria, il pilota Ducati è finto nella ghiaia dopo quattro giri, rappresentando il primo colpo di scena della prima manche del weekend. Ma quello che all’inizio sembrava un errore di guida, si è poi rivelato un guasto tecnico.
Davies commenta la sua gara ed il contatto con Toprak Razgatlioglu, a seguito del quale è finito a terra: “È deludente che la mia gara sia finita in anticipo, si è verificato un problema all’elettronica che esamineremo e cercheremo di risolvere. Il freno motore non funzionava correttamente. Tutto andava bene nel momento della frenata, ma poi non sono riuscito a rallentare a sufficienza. Ho provato a non colpirlo, sono stato fortunato che non è successo niente di grave e non mi sia fatto male”.
“Nell’incidente, il poggiapiedi si è rotto e la pompa del freno posteriore si è staccata, questo ha portato alla conclusione della gara. Se avessimo avuto un po’ più di tempo per provare sull’asciutto, avremmo potuto notare il problema, ma il tatto è che su pista asciutta non abbiamo girato praticamente mai. Non è la prima volta che quest’anno i problemi tecnici mi hanno impedito di ottenere buoni risultati. È frustrante quando si tratta di una gara in cui è possibile conquistare buone posizioni, ma comunque fa parte delle corse ed è importante che impariamo da ciò”.
Comunque i duelli hanno lasciato Davies soddisfatti: “Mi sarebbe piaciuto combattere per tutti i 21 giri, ma comunque per quel poco è stato divertente. Ero veloce ed a mio agio con la moto, ero contento di essere in testa, anche se ho avuto un po’ di paura all’uscita della curva 8 quando sono finito sul bagnato. I duelli sono stati belli, l’unico contatto che ho avuto è stato quello con Toprak e lì mi sono sentito un passeggero sulla moto. Ma per il resto della gara tutti i duelli sono stati puliti e dentro i limiti”.
L’obiettivo per domenica è chiaro: “Ovviamente puntiamo al podio. La Superpole Race non è il mio forte, ma le condizioni di Gara 1 oggi mi hanno permesso di essere avanti da subito e guadagnare posizioni. La Gara Sprint sarà asciutta domani, quindi sarà diverso, ma dovrò fare una buona partenza”.
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