Davies entusiasta: “Questa vittoria è speciale”

Finisce la “maledizione del Buriram” per la Ducati, che oggi ha trovato la vittoria in Gara 2 grazie ad uno spettacolare Chaz Davies. Il gallese, che partiva dalla terza fila, ha recuperato fino a prendersi la testa della gara, dopo aver anche lottato con i due piloti Yamaha per la prima posizione. Se in un primo momento la bagarre ha lasciato con il fiato sospeso, il pilota Ducati ha poi preso margine, andando a trionfare e portando alla Ducati il podio numero 60. Davies conquista così la 28esima gara in carriera, la prima su questo tracciato ed in questa stagione.

"È stata una gara fantastica, qualcosa di speciale.  Lasciare la Thailandia con una vittoria mi rende felicissimo. A Buriram abbiamo sempre faticato in passato, ci è voluto del tempo per metterci in condizione di vincere qui. Voglio ringraziare tutta la squadra perché mi ha dato una moto perfetta oggi. La Panigale R era più versatile rispetto a ieri e mi ha consentito di essere un po' più costante”.

“La gara è stata piuttosto concitata, ma riuscire a districarsi nei sorpassi l'ha resa molto più divertente. Abbiamo un pacchetto competitivo ed in Europa sarà come ripartire da zero. Non vedo l'ora di correre ad Aragon".

Chi invece non può festeggiare è Marco Melandri, che ha faticato per tutto il weekend e non è mai riuscito ad essere incisivo. Tante difficoltà per il ravennate, apparso completamente diverso da come lo abbiamo visto a Phillip Island, dove è stato autore di una meravigliosa doppietta. Però Melandri non si arrende, ha già archiviato questo weekend ed è pronto a ripartire da Aragón.

"Abbiamo lavorato duramente per studiare alcune modifiche al setup, che però purtroppo non hanno dato i risultati sperati. Anche oggi la moto si muoveva molto ed è stata una gara difficile. Ho cercato di lottare e rispondere colpo su colpo ma non mi era possibile fare di più oggi. Comunque non ci arrendiamo, il campionato è ancora lungo e sono fiducioso che troveremo una soluzione. Andremo ad Aragon ancora più agguerriti”.