Cannibale Rea: doppietta a Phillip Island battendo le Ducati di un soffio!
Jonathan Rea centra il bis a Phillip Island precedendo in Gara 2 Chaz Davies (Ducati) per appena 25 millesimi. Completa il podio Marco Melandri. Ancora bene Lowes (Yamaha): quarto.
Foto di: Kawasaki Racing Team
Jonathan Rea ha ricevuto nel corso dell'inverno le chiavi del circuito di Phillip Island. Una cerimonia simbolica per il grande feeling mostrato negli anni passati con la pista australiana (e la moglie originaria del luogo). A conferma di quanto "Johnny" sia a proprio agio sul layout a pochi passi dall'Oceano è arrivata la clamorosa doppietta centrata in questo fine settimana che ha aperto il Mondiale 2017 di Superbike.
Dopo aver vinto Gara 1 ieri per 42 millesimi di vantaggio sulla Ducati di Chaz Davies, Rea si è ripetuto in maniera quasi perfetta. Il due volte campione del mondo della Kawasaki ha infatti centrato il successo anche in Gara 2, ma questa volta il vantaggio sotto la bandiera a scacchi nei confronti del rivale è stato di appena 25 millesimi di secondo!
Per Rea si tratta della vittoria numero 40 in Superbike, la 25esima da quando difende i colori della Kawasaki. In più, c'è da segnalare il grande debutto della Ninja ZX-10RR, che ha subito fatto vedere grandi doti vincendo entrambe le manche.
In casa Ducati c'è dispiacere, perché perdere due manche di fila per una manciata di millesimi è un boccone amaro difficile da accettare. Ma a Borggo Panigale devono guardare il bicchiere mezzo pieno: Chaz Davies è in grande forma e i due secondi posti lo testimoniano. Marco Melandri è andato subito a podio dopo una prima manche sfortunata, impressionando favorevolmente da subito dopo un anno di astinenza dalle corse. Poi non bisogna sottovalutare i grandi passi avanti fatti dalla Panigale R. La Rossa sembra aver colmato ulteriormente il gap dalla Kawasaki. Il Mondiale è appena iniziato e per Ducati i segnali sono più che positivi.
Quarta posizione per Alex Lowes in sella alla prima Yamaha YZF-R1. Il pilota britannico era scattato dalla pole position grazie alla nuova regola della griglia invertita che riguarda le prime tre file dello schieramento. Per questo il centauro di Iwata ha potuto condurre la corsa nei primi passaggi, ma nulla ha potuto con il ritorno di Rea, Davies e Melandri.
Grande soddisfazione in casa Ducati e nel team Barni Racing per la quinta posizione assoluta di un solido e veloce Xavi Forés. Lo spagnolo si è confermato molto competitivo in Australia, portando a casa due risultati di alto livello in sella a una moto che pare non differire troppo da quelle ufficiali.
E' andata peggio a Tom Sykes, il quale non è riuscito a tenere il passo del compagno di squadra e si è dovuto accontentare di seguire la lotta per la vittoria dalle retrovie. Il pilota del team Kawasaki ufficiale ha chiuso la corsa in sesta posizione, davanti alla Yamaha ufficiale di Michael van der Mark e alla MV Agusta di Leon Camier. La Top 10 è stata completata dalle Aprilia del team Milwaukee affidate al nostro Lorenzo Savadori e a Eugene Laverty.
Piuttosto sfortunata la gara di Jordi Torres. Lo spagnolo del team Althea BMW Racing si è dovuto ritirare a causa di un problema tecnico comparso sulla sua S1000RR addirittura nel warm up. Ritiri anche per Nicky Hayden con la nuova Honda CBR1000RR SP2 Fireblade (a 14 giri dalla fine) e per i nostri Riccardo Russo e Ayrton Badovini.
World Superbike, Phillip Island - Gara 2
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 22 | 33'52.785 | 25 | ||||
2 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 22 | 33'52.8100 | 0.025 | 0.025 | 20 | ||
3 | 33 | Marco Melandri | Ducati | 22 | 33'53.0340 | 0.249 | 0.224 | 16 | ||
4 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 22 | 33'53.7410 | 0.956 | 0.707 | 13 | ||
5 | 12 | Javier Fores | Ducati | 22 | 33'55.1050 | 2.320 | 1.364 | 11 | ||
6 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 22 | 33'57.5660 | 4.781 | 2.461 | 10 | ||
7 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 22 | 34'00.0920 | 7.307 | 2.526 | 9 | ||
8 | 2 | Leon Camier | MV Agusta | 22 | 34'02.5410 | 9.756 | 2.449 | 8 | ||
9 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 22 | 34'03.9200 | 11.135 | 1.379 | 7 | ||
10 | 50 | Eugene Laverty | Aprilia | 22 | 34'12.9080 | 20.123 | 8.988 | 6 | ||
11 | 15 | Alex de Angelis | Kawasaki | 22 | 34'18.5840 | 25.799 | 5.676 | 5 | ||
12 | 25 | Joshua Brookes | Yamaha | 22 | 34'18.6640 | 25.879 | 0.080 | 4 | ||
13 | 21 | Markus Reiterberger | BMW | 22 | 34'18.7020 | 25.917 | 0.038 | 3 | ||
14 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 22 | 34'19.0770 | 26.292 | 0.375 | 2 | ||
15 | 6 | Stefan Bradl | Honda | 22 | 34'21.2250 | 28.440 | 2.148 | 1 | ||
16 | 88 | Randy Krummenacher | Kawasaki | 22 | 34'26.4640 | 33.679 | 5.239 | |||
17 | 37 | Ondřej Ježek | Kawasaki | 21 | 1 lap | 1 giro | 1 giro | |||
dnf | 69 | Nicky Hayden | Honda | 8 | 14 laps | 14 giri | 13 giri | Ritirato | ||
dnf | 86 | Ayrton Badovini | Kawasaki | 7 | 15 laps | 15 giri | 1 giro | Accident | ||
dnf | 84 | Riccardo Russo | Yamaha | 2 | 20 laps | 20 giri | 5 giri | Accident | ||
dnf | 81 | Jordi Torres | BMW | 0 | 22 laps | 22 giri | 2 giri | Mechanical |
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