Camier, buon debutto con Honda: "Telaio già buono, ma non l'elettronica"
Il pilota britannico ha già trovato i punti forti della CBR1000RR SP2, ma ha anche individuato dove dovrà intervenire per fare in modo di migliorarla nel 2018.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ieri Leon Camier ha debuttato in sella alla Honda CBR1000RR SP2 Fireblade del team ufficiale Red Bull Honda World Superbike. Il pilota britannico ha potuto saggiare le potenzialità della 4 cilindri giapponese, tanto criticata e deludente nel corso del 2017 quanto attesa al pronto riscatto la prossima stagione.
Il primo approccio di Leon con la CBR è stato positivo. Al termine della giornata di debutto da pilota Honda ha parlato ai microfoni di WorldSBK.com delle sue prime impressioni sulla moto.
"E' stata una giornata positiva. Sono andato cauto ma sono riuscito subito a trovare punti forti della moto. Il mio feeling con il telaio è stato subito buono e tutto quello che ho provato è ok. Per quanto riguarda i punti su cui dovremo lavorare sembra siano gli stessi indicati dai ragazzi che hanno già corso con questa moto".
Leon è poi sceso nei particolari, affermando che dovrà lavorare sull'elettronica, le mappature del motore che non gli consentono ancora di sfruttare bene la potenza del motore.
"Dovremo lavorare sull'elettronica, su come lavora sul motore. So che ci sarà tanto lavoro da fare ma dobbiamo trovare la giusta strada in cui indirizzare il lavoro per migliorare le cose. Non ho ancora trovato una mappatura del motore che sia adatta a quello che chiedo io. Inoltre dovremo lavorare anche sull'accelerazione della moto, perché in quel punto non andiamo bene, non sono contento di come va ora".
"Mi trovo molto bene con il telaio della moto, ma ho bisogno di controllare meglio la potenza per poter far girare meglio la moto, perché per ora non va bene. Le aree dove dobbiamo migliorare sono queste, dunque una combinazione tra elettronica e comportamento del motore".
Dopo la prima presa di contatto, Camier potrà usufruire di alcuni aggiornamenti per la moto anche se questi non sembrano ancora mirati a migliorare i punti deboli presentati nell'arco del 2017.
"Nel corso delle prossime settimane dovremo provare alcuni aggiornamenti di telaio, geometrie differenti. Come detto, il telaio è il primo punto forte che ho potuto riscontrare nella CBR. So che ci sarà del lavoro da fare ma oggi abbiamo già fatto un buon passo avanti".
"Il team lavora davvero bene. Questo è molto importante se vogliamo cercare di migliorare e di sviluppare la moto. Per ora sono davvero contento di quello che ho trovato in Honda".
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