Brno, Gara 1: Jonathan Rea vince e batte il record di Fogarty, è lui il nuovo re della SBK!
Con 60 vittorie all'attivo Johnny Rea si conferma pilota più forte nella storia della Superbike, superando Carl Fogarty e prendendo il largo nella classifica mondiale.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il re è morto, lunga vita al re! Carl Fogarty abbandona il trono di recordman della Superbike e lascia il posto a Jonathan Rea. Meglio di lui infatti, nessuno. Con 60 vittorie all'attivo, l'ultima delle quali conquistata pochi minuti fa al termine di Gara 1 a Brno, Jonathan Rea è il nuovo re della Superbike, l'uomo con il maggior numero di vittorie all'attivo in questa disciplina.
Era dal successo in Gara 2 ad Imola che il campione della Kawasaki inseguiva questo traguardo e, dopo aver fallito - se di fallimento si può parlare - a Donington, ecco che c'è riuscito oggi a Brno. Gara 1 letteralmente dominata da Rea che ha preso il largo allo spegnersi dei semafori e là è rimasto, gestendo nel corso della gara un vantaggio che al termine della gara ha superato i 5 secondi.
5 secondi e 3 decimi di vantaggio su un grande Marco Melandri, secondo al traguardo in sella ad una ritrovata - dopo la debacle inglese - Ducati Panigale R, stabile e docile nelle mani del pilota romagnolo. A nulla ha potuto però l'invano tentativo di Melandri di lanciarsi all'inseguimento di Rea. Con il numero 1 oggi non ce n'era per nessuno.
Dopo i primi giri in cui Melandri ha dato vita ad una bella battaglia con Lowes prima e con Sykes dopo per la seconda posizione si è ritrovato a navigare in acque solitarie, staccato sia dal fuggiasco in prima posizione che dagli avversari lanciati al suo inseguimento.
Terzo sul podio il detentore della pole position Tom Sykes che ha chiuso la gara staccato di oltre 7 secondi (+7.336) dal compagno di squadra con il quale - per Sykes come per gli altri - non c'è modo di fare paragoni. Quarto, dopo una lotta infinita con il compagno Lowes, Michael Van der Mark in sella ad una Yamaha R1 in gran forma e che pare pronta, per le prossime gare e specialmente per i prossimi campionati, a diventare una moto costantemente da prime posizioni. Quinto, sconfitto da Van der Mark, Alex Lowes che, partito di gran carriera ha provato a stare con la coppia Melandri Sykes salvo poi doversi arrendere e vedersi superato anche dal giovane, affamato e arrembante compagno di squadra.
È stata invece una battaglia furibonda quella messa in scena da Laverty e Davies per la conquista del sesto posto vinta, dopo una serie infinita di sorpassi e contro sorpassi dal pilota francese della Aprilia, sesto al traguardo con 14 secondi di ritardo dal campionissimo Rea. Settimo ottavo e nono, vicinissimi sul traguardo, Savadori, Davies e Camier.
Se la Ducati in mano a Melandri oggi è stata competitiva lo stesso no si può dire per gli altri piloti della bicilindrica, tutti in difficoltà qui a Brno. Una delusione infatti la posizione finale di Davies che, con questi risultati vede Rea allontanarsi inesorabilmente in classifica mondiale e staccato di 81 punti (270 vs 189); speriamo di vedere ritornare in fretta il Davies visto ad Imola.
Decimo Razgatlioglu, primo degli indipendenti che, con la sua Kawasaki del team Puccetti Racing, è arrivato sul traguardo a 21 secondi e oltre dal vincente. 14esimo Xavi Forés, in evidente difficoltà davanti a Michael Rinaldi. Rinaldi che si è reso protagonista di una caduta in curva cinque a due giri dall'inizio della gara che ha resa necessaria la bandiera rossa e la conseguente interruzione e ripartenza della gara per poter permettere ai commissari di ripristinare la pista. Caduti, senza conseguenze, Loris Baz su BMW e Jordi Torres su MV Agusta, ritirato invece Jake Gagne su Honda CBR.
Con questi risultati Rea si invola in classifica a 270 punti, seguito da Davies a quota 189 e da Sykes a 179, pericolosamente vicino alla Ducati numero 7.
Di seguito l'ordine di arrivo al termine di Gara 1:
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 16 | 32'08.759 | |||
2 | 33 | Marco Melandri | Ducati | 16 | 32'14.140 | 5.381 | 5.381 | |
3 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 16 | 32'16.095 | 7.336 | 1.955 | |
4 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 16 | 32'20.652 | 11.893 | 4.557 | |
5 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 16 | 32'21.904 | 13.145 | 1.252 | |
6 | 50 | Eugene Laverty | Aprilia | 16 | 32'22.969 | 14.210 | 1.065 | |
7 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 16 | 32'25.810 | 17.051 | 2.841 | |
8 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 16 | 32'26.502 | 17.743 | 0.692 | |
9 | 2 | Leon Camier | Honda | 16 | 32'26.863 | 18.104 | 0.361 | |
10 | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Kawasaki | 16 | 32'30.542 | 21.783 | 3.679 | |
11 | 68 | Yonny Hernandez | Kawasaki | 16 | 32'39.373 | 30.614 | 8.831 | |
12 | 36 | Leandro Mercado | Kawasaki | 16 | 32'39.870 | 31.111 | 0.497 | |
13 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 16 | 32'39.947 | 31.188 | 0.077 | |
14 | 12 | Javier Fores | Ducati | 16 | 32'40.623 | 31.864 | 0.676 | |
15 | 21 | Michael Ruben | Ducati | 16 | 32'41.838 | 33.079 | 1.215 | |
16 | 99 | Patrick Jacobsen | Honda | 16 | 32'42.444 | 33.685 | 0.606 | |
17 | 37 | Ondřej Ježek | Yamaha | 16 | 33'02.421 | 53.662 | 19.977 | |
18 | 76 | Loris Baz | BMW | 16 | 33'53.603 | 1'44.844 | 51.182 | |
81 | Jordi Torres | MV Agusta | 5 | 10 laps | 11 Laps | 11 Laps | ||
45 | Jake Gagne | Honda | 4 | 12 laps | 12 Laps | 1 Lap |
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