Bautista comunica a Ducati che non accetta il rinnovo per il 2020
Il manager dello spagnolo ha incontrato oggi al Red Bull Ring i vertici Ducati e ha comunicato che Alvaro non ha accettato la proposta di rinnovo.
Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Alvaro Bautista e la Ducati sembrano sempre più lontani. Simone Battistella, manager del pilota spagnolo attualmente titolare con il team di Borgo Panigale in World Superbike, si è presentato questo venerdì al Red Bull Ring, sede del Gran Premio d'Austria di MotoGP, si è riunito con i vertici del team per comunicare che Alvaro non ha accettato la proposta fatta dalla Ducati.
Dunque, il contratto che avrebbe dovuto legare ancora Bautista alla Ducati non è stato accettato dallo spagnolo. A questo punto si aprono nuovi scenari per il team di Borgo Panigale e per lo stesso pilota iberico. Ora Bautista sarà libero di parlare con altri team - in particolar modo la Honda, che lo cerca da diverse settimane - e la Ducati andrà alla ricerca di un nuovo pilota da affiancare a Chaz Davies.
Battistella ha confermato a Sky Italia di non aver trovato l'accordo con la Ducati: "Non lo abbiamo trovato, così parleremo con altre squadre". Sia chiaro, sia Ducati che Bautista non hanno firmato altri accordi, dunque non è detto che le parti non possano ritrovarsi.
E' chiaro però che al momento le strade sono piuttosto delineate e, soprattutto, divise. Ducati sta pensando di sostituire Bautista con un pilota già in orbita Ducati. Paolo Ciabatti, ai microfoni di Motorsport.com, ha infatti affermato che Scott Redding sembra più di una semplice alternativa.
Tra Ducati e Bautista sembrava andare tutto alla perfezione. Lo spagnolo ha vinto 14 gare in questa stagione in World Superbike, ma poi una serie di errori e cadute hanno permesso a Jonathan Rea di riprenderlo e, successivamente, di superarlo, staccandolo di tanti punti. Il Mondiale, che all'inizio sembrava sul viale di Borgo Panigale che porta alla factory Ducati, ha improvvisamente girato le spalle ed è tornata in quello che porta a Rea e Kawasaki.
A quel punto Ducati ha provato a offrire un rinnovo di contratto che Bautista non ha ritenuto congruo. Ecco dunque arrivare la candidatura forte di Scott Redding, che comanda il campionato britannico Superbike proprio in sella a una Ducati Panigale V4.
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