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Bautista ammonisce Razgatlioglu: “Troppo nervoso, era al limite”

Finale agrodolce per il pilota Ducati, che cade dopo un incidente con Razgatlioglu e consegna definitivamente il titolo nelle mani di Rea. Incolpa il turco, ma comprende che non era una manovra intenzionale e si complimenta con il pilota Kawasaki per il quinto titolo, sostenendo però di aver fatto una buona stagione.

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Alvaro Bautista ci ha provato fino alla fine, ma lascia la Francia da sconfitto. Il pilota Ducati non è riuscito a fermare la corsa al titolo di Jonathan Rea, che oggi ha conquistato la quinta corona iridata consecutiva. La gara dello spagnolo è terminata nella ghiaia al secondo giro, quando un contatto con Toprak Razgatlioglu lo ha fatto finire in terra mettendo fine alla sua Gara 2 con ben 19 giri d’anticipo.

Non è la prima volta che i due si toccano, già a Laguna Seca un incidente tra i due piloti aveva portato l’alfiere Ducati a finire sulla ghiaia, riportando anche conseguenze fisiche. Entrambi sono usciti illesi dall’incidente di oggi in Gara 2, ma questo ha definitivamente consegnato il titolo nelle mani di Jonathan Rea, che festeggia un titolo sofferto dopo un avvio di stagione letteralmente dominato da Bautista.

 

L’ex leader del mondiale comunque ammette di non aver perso il titolo a Magny-Cours, ma di averlo visto allontanarsi nel corso di una seconda metà di stagione complicata e condita anche da un po’ di sfortuna. In Francia si è anche reso protagonista di due grandi rimonte, la prima in Gara 1 ieri e la seconda questa mattina nella Superpole Race, che gli ha permesso di tagliare il traguardo in quinta posizione. Lo spagnolo afferma di aver avuto il passo per vincere, ma purtroppo non è riuscito a dimostrarlo e resta solo l’amaro in bocca per una gara che avrebbe potuto vedere un finale differente.

Bautista commenta così l’incidente: “È successo di nuovo, è la seconda volta. Ha commesso un errore al primo giro, per me era nervoso dopo aver vinto due gare di seguito e credo che volesse vincere di nuovo. Ci stava provando, ma lo stava facendo al secondo giro. Eravamo nel gruppo, mi ha sorpassato al limite e ha provato ad aprire il gas troppo presto come se fosse nella traiettoria normale. Sfortunatamente ero troppo vicino a lui e l’ho colpito. Voleva recuperare il più velocemente possibile, ma era troppo nervoso e con una motivazione eccessiva”.

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“Sicuramente non era sua intenzione cadere e coinvolgermi, ma non ha pensato alla situazione di quel momento. Non ho ancora visto Toprak e non ci ho parlato. Ho provato a calmarmi prima, perché è molto giovane e sicuramente non l’ha fatto intenzionalmente. Dopo aver vinto due gare voleva vincere, ma aveva altri 19 giri per farlo ed aveva anche il passo. Doveva avere pazienza e spingere quando era il momento”.

Il portacolori del team Aruba.it comunque accetta la sconfitta e fa i complimenti a Rea per il titolo e per la stagione disputata: “Gli ho fatto i complimenti perché ha disputato una stagione fantastica, ha tratto il massimo da ogni tipo di situazione che ha fronteggiato. Sicuramente ha un mezzo ed una squadra formidabili, hanno molta esperienza e credo che meriti questa vittoria. Per me questo campionato è stato fatto di belle sensazioni, perché era tutto nuovo. Io questo titolo non l’ho perso oggi, perché l’ho perso durante il campionato”.

L’unico rammarico è non aver dimostrato che oggi poteva vincere: “Sono un po’ deluso perché oggi potevo lottare per la vittoria. Il feeling con la moto era buono anche sull’asciutto, abbiamo fatto dei passi in avanti. Ero lì e penso che avrei potuto lottare per la vittoria, ma queste sono le gare. Mi è mancata l’opportunità di lottare e per colpa di un altro pilota non ho potuto finire la gara. Mi ricordo che ad inizio stagione alcune circostanze sono andate a nostro favore, ma da metà stagione la fortuna non ci ha assistito. Non ricordo una stagione come questa, è stata molto strana”.

Tutto sommato però è soddisfatto della propria stagione, considerando che è all’esordio nelle derivate di serie: “Credo che per me è stato incredibile ad inizio stagione, perché vincere 11 gare di seguito non era immaginabile prima dell’inizio. Ma poi non potevo immaginare nemmeno cosa potesse succedere dopo. Ci sono state tante situazioni che mi hanno fatto perdere tanti punti, per differenti ragioni. Ma alla fine sono le gare e queste sono le cose belle delle corse, tutto può succedere e amiamo questo sport per questo. Sono comunque contento della stagione fino a qui, ho imparato tante cose, nuove gomme, nuova moto, nuovo team, nuovi circuiti, nuove piste da imparare. Tutto sommato è stato un buon anno per noi, anche se non abbiamo vinto il titolo, sono contento di me stesso, perché ho provato a prendere il massimo in ogni situazione".

Informazioni aggiuntive di Sebastian Fränzschky

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Michael van der Mark, Pata Yamaha, Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team, Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team, Leon Haslam, Kawasaki Racing Team

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team, Leon Haslam, Kawasaki Racing Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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